Presentato oggi, mercoledì 23 ottobre, negli spazi della Fiera di Genova, lo stato di avanzamento del cantiere “Waterfront” e lo scavo del canale che sorgerà al posto dell’auditorium del Nira.
Presenti all’incontro il sindaco di Genova, Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il presidente di Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini e l’architetto Renzo Piano.
Con tale presentazione è stata avviata la profonda trasformazione dell’area fieristica che, dopo l’abbattimento dell’ex palazzo Nira, prosegue con l’esecuzione dello scavo per la realizzazione del primo tratto del canale navigabile.
Il canale, la cui realizzazione ha un costo di circa 5 milioni di euro, sarà ultimato nel marzo 2020 e costituirà l’imbocco della darsena navigabile con l’accesso principale posto in corrispondenza dell’abbattuto Auditorium dell’edificio ex Nira e prospiciente la ex “Batteria Stella”, la fortificazione seicentesca della cerchia muraria genovese.
Questo progetto è il presupposto indispensabile per le realizzazioni degli altri tratti del “canale-urbano” che saranno oggetto di successiva progettazione.
Il canale scorrerà parallelo alla costa, e si estenderà dal Palasport nella zona fieristica fino a Porta Siberia nell’area del Porto Antico.
Il ridisegno del fronte mare di Levante prevede poi la bonifica e la demolizione del padiglione C, del padiglione M e costruzioni limitrofe, del padiglione D, ex sede del “biennio” della Facoltà di Ingegneria, di alcuni fabbricati in via dei Pescatori, della palazzina uffici e biglietterie.
Altre fasi prevedono interventi per la nuova viabilità, una pista ciclabile e la sistemazione delle mura storiche e l’intradosso della sopraelevata.
L’Ex Nira, Nucleare Italiana Reattori Avanzati, è stato bonificato e demolito nel corso dell’anno, consisteva in un fabbricato di forma regolare di undici piani fuori terra e di un piano seminterrato a cui si aggiungeva un “Centro Congressi”, all’esterno del quale si trovava la “Muraglia marina”, scultura realizzata da Pietro Cascella, attualmente in deposito negli spazi fieristici che, d’intesa con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Liguria, verrà ricomposta e ricollocata in una nuova sede da individuare.