Parte dalle ore 20 in piazza Matteotti il nuovo Tour dell’orrore che si trasformerà ancora una volta nella piazza centrale dove festeggiare la ricorrenza di Halloween Organizzato dal Comune di Genova
Il Tour è arganizzato con la partecipazioni del coordinamento artistico del Circolo culturale Fondazione Amon, capitanata da Alex Marco Pepè, e in collaborazione con le associazioni partecipanti, l’itinerario storico del Ghost Tour si arricchisce quest’anno con un programma di eventi curato in sinergia Civ Sarzano e Sant’Agostino.
«Il Ghost Tour da oramai vent’anni – dichiara l’assessore ai Grandi eventi e Commercio Paola Bordilli – accompagna il 31 ottobre di tantissimi genovesi e turisti a scoprire, in una veste particolare, il nostro centro storico, ricco di suggestioni. Quest’anno, per la prima volta, riusciamo ad integrare ufficialmente il programma del Ghost Tour a un calendario di eventi curato da Civ Sarzano e Sant’Agostino. Sono grata al Mago Alex e ai tantissimi figuranti che in tutti questi anni hanno reso speciale questo evento. Sono quindi convinta che sia giunto il momento di far fare a questo fondamentale appuntamento un altro salto importante: per l’anno prossimo lavoreremo fin da subito ad ampliare ancora di più la collaborazione e realizzare un vero e proprio “percorso del mistero”, che vorrei proponesse un’intera settimana di eventi tra leggenda e tradizione».
La partecipazione al Ghost Tour potrà essere individuale o collettiva. A dare inizio alla serata, alle ore 20, sarà un’Ouverture composta da tre coreografie: Il Fuoco e San’Antonio della Compagnia Shams diretta da Enrica Ricciardi, L’Anima della Strega della Compagnia l’Amour Burlesque diretta da Sophie L’Amour e La Danza delle Arpie della Compagnia Tribal Delight.
Dalle 20.30 verranno distribuite, fino ad esaurimento, le cartine che serviranno a trovare le piazze dove si svolgeranno le performance fantasmatiche in un intrigante viaggio alla scoperta di vecchie e nuove leggende, tra i tesori del centro storico nel groviglio dei carruggi genovesi e in dieci piazze per assistere alle varie esibizioni svolte in chiave storica, teatrale, musicale e di danza.
Accompagnano il Ghost Tour 2019 le guide: Roberta Mazzucco, Enrica Sebastiani, Rosanna Villa, e gli esperti in leggende Otello Parodi, Claudio Pittaluga, Rita Paglia, Matteo Marino, Mauro Salucci, Marco Alex Pepè. Partecipa il Gruppo Storico Voltri
Dalle 22 a mezzanotte, sempre in piazza Matteotti, musiche e balli insieme ai gruppi musicali Bourber Creek e Glia Mari.
L’evento nell’evento sarà rappresentato – come detto – dal programma del Civ. Sei tappe del tour saranno all’interno dell’area del Civ coinvolgendo sia i commercianti che gli abitanti. I primi, partecipando attivamente alle iniziative che si articoleranno per tutta l’area di competenza dal pomeriggio fino a sera inoltrata: intrattenimento a tema per grandi con spettacoli dedicati e animazione per bimbi grazie ad una mappa studiata appositamente per far entrare tutti i visitatori nei locali aderenti; gli abitanti, fornendo la propria libera disponibilità ad aderire al tradizionale giro di dolcetto o scherzetto dei più piccolini. Tantissime le animazioni dal Circus, trampolieri, cartomanti, lotteria, escape room e la Zombie walk notturna.
TUTTE LE TAPPE DEL GHOST TOUR 2019 (DALLE 21 ALLE 23)
Pizzi, merletti e poemi maledetti – Piazza Matteotti, Stanza della Poesia di Palazzo Ducale
Il ritorno di Cristoforo Colombo – Chiostro di Sant’Andrea Casa di Colombo. Enrico Giordano con Gruppo Storico Sextum
Le streghe di Loano – piazza del Ninfeo. Compagnia Shams diretta da Enrica Ricciardi
Storie e Leggende Garibaldine – Giardini Baltimora (Trogoli del Barabino) Gruppi Storici Corte Fieschi, San Giorgio, Doria
La Leggenda del Leone Fatato – Campo Pisano. Centro Italiano Divulgazione Arti Orientali
C’era Una Volta Una Certa Genova – Piazza Renato Negri. Compagnia Stabile del Teatro R. e G. Govi
La legenda della misteriosa Dama Nera – Piazza Santa Maria in Passione. Lucia Vita con Orientaldace di Mahalia del Centro Studi Mojud
Il Mondo Magico di Rufus – Piazza Grillo Cattaneo. Compagnia Scena Difforme
Vittoria Firpo La Fattucchiera del Borgo di Prè – Piazza Gustiniani. Compagnia L’Amour Burlesque, si ringrazia Spazio Giustiniani
San Siro e il Basilisco – Piazza San Giovanni il Vecchio. Gruppo Storico Sestrese
Follie alle Scuole Pie – Piazza Scuole Pie. Compagnia Teatrale il Gaucho
Annina Giustiniani e Luigia Pallavicini: Chiacchierate dall’aldilà – Piazzetta Garibaldi. Graziella Martinoli e Bianca Podestà, si ringrazia Civ Casana
Alessandro Stradella e la sua triste storia – Chiesa di San Pietro Piazza Banchi. Francesco Pittaluga con Paolo Zebolino (si ringrazia il Centro Banchi)
La Leggenda del Venerabile Beda – Piazza San Matteo. Gruppi Storici Gatteschi e Compagnia dei Viandanti, si ringrazia CIV Casana
Demoni sulla Superba – Area Porto Antico. Associazione Culturale D & E Animation
Il Torneo della Superba – Via Frate Oliviero. ARS Genova, Compagnia Balestrieri del Mandraccio, Cavalieri della Commenda
Fantasmi in Musica – Area Porto Antico, Palco Millo, Calata Falcone Borsellino Trio Dada
GHOST TOUR GENOVESE DA OLTRE 20 ANNI PER UN DIVERTIMENTO FANTASMATICOLa nascita di Genova, così come quella di altre città, ha offerto spunti per miti e leggende. Secondo una di queste, a fondare la città sarebbe stato un compagno di Enea, l’eroe scampato fortunosamente, portando con sé il padre Anchise ed il figlio Ascanio, alla drammatica distruzione di Troia.Comunque, l’insediamento umano all’origine della città, è certamente antico e precedente all’età romana: componenti celtiche e mediterranee si mescolavano nelle caratteristiche di quei primi abitanti. Divenuta parte dell’impero romano e in seguito presidio dell’impero bizantino, viene conquistata nel 641 d.C. da Re Rotari dei longobardi e transitando per l’era Carolingia, raggiunge sul principio dell’anno mille una sua autonomia rispetto al Sacro Romano Impero.In una terra dai fasti così antichi, sono fiorite nel corso dei secoli numerose leggende, che narrano le gesta di eroi intramontabili, cosi come storie e fantasticherie legate al sovrannaturale dove santi, diavoli, fantasmi e streghe fanno da padroni.Con un sottobosco cosi nutrito non ci si deve meravigliare a pensare che Genova sia una città sorprendente, affascinante, misteriosa, la quale ci invita a scoprire tesori d’arte, di storia, di tradizioni, di memorie.Sono più di venti anni da quando il Circolo Culturale Fondazione Amon realizza, con il patrocinio e il supporto tecnico e logistico del Comune di Genova, un Ghost Tour, che ci porta alla scoperta di questa Genova nascosta e quanto mai intrigante.
L’idea di proporre un Ghost Tour a Genova, fu dell’allora giornalista del quotidiano locale il Secolo XIX, Luca Arnaù, oggi direttore di numerosi settimanali a tiratura nazionale. Egli, tornando da un viaggio da Edimburgo suggerì a Marco Alex Pepè (autore di Genova Stregata e Liguria Magica e Stregata) di realizzare un’edizione Genovese, quale preludio al Falò di San Giovanni, santo patrono della Superba, organizzato dal Circolo già dal 1992. Detto fatto, grazie al contributo volontario delle numerose associazioni partecipanti, sia queste a carattere storico, folclorico, teatrale, nonché alle numerose guide turistiche e accompagnatori, nel 1997 il Ghost Tour Genovese, uno dei più belli d’Europa, vide le luci della ribalta.Il successo risulta indiscusso, oltre 150.000 presenze in tutte le sue 30 edizioni. Il pubblico viene munito di una cartina del Centro Storico Genovese con cui orientarsi nel dedalo dei carruggi e assistere, lungo il percorso, a brevi performances, che richiamano le leggende citate. Inoltre, è possibile partecipare a quest’insolito itinerario accompagnati grazie da guide turistiche, che illustrano ai partecipanti, oltre che leggende, anche la storia della città compresa nei percorsi.Chissà mai che ci si possa imbattere lungo il cammino di ronda delle mura medievali del Barbarossa presso Porta Soprana, in una straordinaria compagnia di armigeri, che imperterrita nei secoli, veglia, a scongiurare il pericolo degli assedi… Chissà poi che i più fortunati tra i partecipanti non si trovino a percepire, poco più oltre nelle vicinanze di Piazza Sarzano, l’eco delle “Streghe”, ovvero la magica melodia del famoso violinista Nicolò Paganini, magari dopo aver incontrato nei dintorni il fantasma della vecchina che da decenni si ostina a cercare quel Vico dei Librai ormai perduto…