“La politica è sempre molto complicata, però qui in Liguria mi sembra meno complicata che altrove, c’è una maggioranza e un governatore uscente che hanno governato bene, penso che l’indirizzo sia chiaro, non tutti sono d’accordo, però chi vive sul mare sa che quando c’è la burrasca poi il giorno dopo la situazione si risolve”.
Lo ha dichiarato oggi il vicesegretario della Lega, onorevole Giancarlo Giorgetti, che è intervenuto al workshop di idee per il futuro della Liguria organizzato nell’ex convento dell’Annunziata a Sestri Levante.
“Non vedo grossi problemi qui in Liguria – ha aggiunto Giorgetti – alla fine il punto di caduta mi sembra assolutamente chiaro e già stabilito nella logica dei fatti”.
All’evento “Liguria 2020-2025: la forza del territorio” si è registrato il pienone con oltre 300 tra cittadini, amministratori locali, rappresentanti di enti e associazioni.
Il clou c’è stato nel pomeriggio con la tavola rotonda alla quale hanno partecipato Giancarlo Giorgetti, Edoardo Rixi, Marco Campomenosi, Giovanni Toti e Marco Bucci.
“Temo che il M5S – ha poi sottolineato il segretario ligure della Lega, onorevole Edoardo Rixi – che era partito per abolire il listino dei nominati alle elezioni regionali in Liguria, oggi capisca che se si allea con il centrosinistra e si presenta insieme ha bisogno del listino per avere più consiglieri.
Mi sembrerebbe assurdo che qualcuno non voti per l’abolizione del listino.
Il listino non può essere una camera di compensazione tra le forze politiche in un momento come questo in cui noi vogliamo coinvolgere il nostro territorio”.
Anche il governatore Giovanni Toti si è detto d’accordo con Rixi sull’abolizione del listino per le elezioni amministrative di primavera 2020: “Faremmo un torto a noi stessi e alle nostre idee non facendo scegliere i sei consiglieri regionali del listino agli elettori, lo dico essendo una delle persone che quelle sei persone le deciderebbe”.