“Continuiamo a far crescere la Liguria. questo è lo slogan con cui rispondiamo al circolo Pd di Sestri Levante e ai Giovani Democratici del Tigullio”.
Lo hanno dichiarato ieri i commissari della Lega di Chiavari e Sestri Levante Davide Micheli e Albino Armanino, insieme al responsabile organizzativo Nicholas Fadda.
“Secondo loro – hanno aggiunto i leghisti – la Liguria, in questi cinque anni di centrodestra in Regione, è stata ferma senza lavorare, il bilancio riguardante temi fondamentali è negativo e l’ente non affronta temi per il futuro. Ma si sbagliano.
Partendo dalla Sanità, in 10 anni di gestione Burlando (Pd) non si è mai pensato di fornire e ristrutturare gli ospedali della nostra regione. Mentre il proficuo lavoro svolto dall’assessore Sonia Viale e dai suoi collaboratori è sotto gli occhi di tutti.
Riguardo le opere pubbliche, basti citare l’esempio della demolizione e ricostruzione del viadotto autostradale sul Polcevera, con la cosiddetta “Legge Genova” che grazie alla perseveranza e determinazione di Edoardo Rixi vale da sola oltre un miliardo di euro per il capoluogo ligure.
Entro pochi mesi, quindi, restituiremo alla Liguria il suo ponte e la nostra regione non sarà più spaccata in due.
A questo punto invitiamo elettori e sostenitori del Pd a pensare solo se questo risultato sarebbe mai stato possibile se al governo del Paese, della Regione e del Comune ci fossero stati Paita, Burlando e l’ex sindaco Doria.
Ci sono altre opere che invece quelli del Pd hanno bloccato in Liguria.
Ad esempio, la Gronda, opera importante e strategica non solo per Genova, ma anche per la nostra regione e il Paese intero.
In dieci anni di governo regionale, il Pd non è stato in grado di far nulla. Mentre in un anno di Lega al Governo del Paese, è stato messo tutto a posto e il progetto ora necessita solo della firma da parte del Ministro delle Infrastrutture del Pd, che tuttavia non vuole dare il via libera rimandando ancora l’inizio dei lavori. Una vergogna.
Per quanto riguarda il futuro, inoltre, ricordiamo al centrosinistra che la Liguria è tra le sette regioni di punta riguardo l’innovazione tecnologica e l’evoluzione digitale delle imprese.
Dicono di voler ‘riaccendere’ la Liguria? La smettano di essere parte della vecchia politica, di fare inciuci con i ‘signor no’ del M5S e di pensare solo alle poltrone”.