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Elezioni regionali 2020, cominciate le manovre del centrosinistra senza M5S

Ferrando e Lunardon: Liguria No Pontida (foto d'archivio)

“Oggi si sono incontrate le forze politiche della Liguria che riconoscendosi nel campo progressista, si propongono come alternativa di governo al centrodestra e intendono iniziare il percorso di costituzione della coalizione e di elaborazione programmatica in vista delle prossime elezioni regionali”.

Lo hanno riferito ieri sera i responsabili del Pd genovese e ligure.

“I rappresentanti – hanno aggiunto – tra gli altri di Articolo 1, Linea Condivisa, Sinistra Italiana, E’ Viva, Lista Crivello, Partito Socialista Italiano, Italia in Comune e Partito Democratico hanno assunto le seguenti decisioni.

Il tavolo costituito nasce aperto ad ulteriori adesioni, e si doterà di un coordinamento operativo entro la prossima settimana anche per approfondire le questioni di merito più rilevanti;

il tavolo è aperto a un processo di partecipazione attiva anche promuovendo, in modo collegiale, l’organizzazione di una serie di momenti di confronto, almeno in ognuna delle città capoluogo, aperti alle forze sociali, alle realtà associative, gli amministratori locali, alle cittadine e ai cittadini, per raccogliere con piena e pari dignità istanze, elaborazioni e contributi per la stesura della carta programmatica;

con lo stesso obiettivo verrà promosso uno spazio di partecipazione digitale aperto e trasparente;

il tavolo si impegna a estendere il confronto ad altre forze, associazioni e movimenti politici e metterà il proprio lavoro a disposizione dei passaggi finalizzati a individuare le alleanze e il campo di forze che costituiranno la coalizione;

alla fine di questo percorso sarà quindi possibile individuare la persona che meglio possa rappresentarlo come candidata o candidato presidente”.