Domenica 17 novembre alle ore 10, nel foyer del Teatro della Corte, ritorna Domenica che Storia!, la rassegna che il Teatro Nazionale di Genova, in collaborazione con Andersen e Editoriale Scienza, dedica ogni domenica alle famiglie, fino all’8 dicembre.
Scrittori per l’infanzia, illustratori, ludomastri ed esperti del settore trasformano la divulgazione scientifica in gioco. L’appuntamento del 17 novembre si intitola Diventa genio in lampo! ed è una sorta di viaggio fra le grandi intuizioni e le fantastiche scoperte che hanno cambiato il nostro modo di pensare, di immaginare, di vivere: da Guglielmo Marconi a Benjamin Franklin, da Isaac Newton a Charles Darwin, da Albert Einstein ad Alan Touring fino a Stephen Hawking.
Aiuta a scoprire come nascono le grandi idee e le scintille del colpo di genio Luca Novelli, giornalista, disegnatore e divulgatore scientifico, autore di tante monografie sulla scienza contemporanea.
Al termine dell’incontro che dura circa 60 minuti, gli spettatori possono godersi una gustosa colazione in teatro, offerta da MOG e Latte Tigullio.
Tutti gli appuntamenti della rassegna, che è realizzata con il sostegno di COOP Liguria e Unipol, continuano nel Foyer del Teatro della Corte alle ore 10.
Biglietti (colazione inclusa) 4 euro per i ragazzi sino a 14 anni, 6 euro per gli adulti. Biglietteria aperta dalle ore 9.30.
Domenica che Storia! prosegue con i seguenti appuntamenti:
24 novembre | Con le mani nella terra con Emanuela Bussolati
1 dicembre | Big Bang Boh con Andrea Valente
8 dicembre I Scienza Rap con Teresa Porcella e Annalisa Bugini
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Il ciclo “Il teatro e i ruoli del potere”, in corso al Teatro Duse, è una interessante attività formativa in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Liguria, con ingresso libero. Al termine del ciclo, se richiesto, verrà rilasciato a docenti e studenti l’attestato di frequenza.
Lunedì 18 novembre alle 18, sempre al Duse, Amleto e dintorni sarà il quarto dei sei incontri a ingresso libero del ciclo ideato da Angelo Pastore e Marco Salotti. Questo appuntamento, presentato dal filosofo ed epistemologo Giulio Giorello e dal filosofo e docente di estetica Simone Regazzoni, analizza il tema del potere nel teatro elisabettiano e shakespeariano.
Dai tormenti dell’ Amleto, tragedia in cui tutta l’azione muove dal brutale assassinio del padre del protagonista, si passa al Macbeth, forse la più cupa delle tragedie del Bardo, in cui il vassallo del Re di Scozia progetta e compie una serie di delitti per salire al trono. E ancora compare Riccardo III, killer e imbonitore, disposto a eliminare ogni ostacolo per guadagnare la corona. E su Giulio Cesare, Otello, Jago ed altri personaggi teatrali si riflettono, rileggendo i temi della morale, i problemi dell’io e della coscienza che muovono gli individui, siano re, condottieri o biechi ambiziosi, verso il Potere a tutti i costi.
I prossimi appuntamenti de “Il teatro e i ruoli del potere”:
25 novembre, Foyer del Teatro della Corte – Don Carlos, Schiller e Verdi con Guido Paduano e Enrico Girardi.
2 dicembre, Teatro Duse – Deridere il potere con Nuccio Ordine e Enzo Roppo
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Continua Homo ridens, la rassegna del Teatro in pausa pranzo,dalle 13,15.
Ingresso € 3 – Ingresso + lunchbox (panino a scelta + acqua) € 6.
Ancora due settimane di letture sceniche con accompagnamento musicale nel foyer del Teatro della Corte, una dal 18 al 22 novembre, l’altra dal 2 al 6 dicembre, che esplorano con la leggerezza di un gioco l’opera di due autori italiani, Paolo Villaggio e Umberto Eco, affidate rispettivamente ai registi Marco Taddei e Fiorenza Pieri.
Dopo aver riso con le Cosmicomiche di Italo Calvino, arrivano le farse tragiche del ragionier Fantozzi o le parodie letterarie e i mondi alla rovescia di Eco: uno sguardo sul nostro mondo, in bilico tra ragionevolezza, catastrofe, immaginazione e ironia. Tre autori diversi per linguaggi e forme del narrare, tre voci fortemente emblematiche e rappresentative di ciò che la letteratura può indagare e regalare.
La rassegna è a cura di Giorgio Gallione.
Eli/P.