Nell’ambito delle attività di contrasto alla criminalità diffusa, la polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova, ha arrestato due marocchini, rispettivamente di 24 e 19 anni, irregolari sul Territorio Nazionale, senza fissa dimora e gravati da precedenti penali.
Il provvedimento restrittivo è stato adottato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Genova per duplice rapina aggravata in concorso.
In particolare, le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno consentito di raccogliere, a carico dei predetti, gravi elementi di responsabilità in relazione a due rapine in strada commesse nella notte del 29 ottobre scorso nel Centro storico.
Il primo episodio si verificava in via San Luca intorno alle ore 01:25, quando, dopo aver avvicinato con un pretesto un coetaneo, i due pregiudicati lo trascinavano a terra e lo colpivano ripetutamente con calci e pugni, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 7 giorni, e impossessandosi del suo smartphone e di 50 euro in contanti, per poi darsi a precipitosa fuga.
Meno di un’ora dopo, alle ore 02:20 circa, in via Cairoli, i rapinatori entravano nuovamente in azione con modalità del tutto analoghe, sottraendo lo zaino ad un uomo di 46 anni, che all’esito dell’aggressione riportava lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
I due indagati venivano rintracciati ieri mattina in un appartamento in zona Lagaccio, dove avevano trovato temporaneo rifugio.
Sottoposti ad identificazione, venivano condotti presso il carcere di Marassi a disposizione dell’A.G.
Gli arresti di ieri rientrano nel più ampio dispositivo di contrasto alla criminalità “da strada”, che vede coinvolti diversi uffici e reparti della Polizia di Stato, finalizzato a contrastare un fenomeno delittuoso che colpisce sovente fasce esposte della cittadinanza.