«Quando mi sono avvicinato al dischetto sapevo che era un pallone importante per me, per i tifosi, per la società». E poi l’ha buttato dentro. Perché Gastón Ramírez non è tipo da tirarsi indietro. Non a caso il gol decisivo nella sfida con l’Udinese porta la sua firma. «Gara importante – conferma l’uruguayano -, delicata. Contava molto per la classifica e l’abbiamo affrontata con coraggio e cattiveria. E l’abbiamo meritata».
Crescita. La Sampdoria ha trovato il primo gol nei 45 minuti iniziali, un 1-1 dal peso specifico notevole. «Era importante segnare alla fine del primo tempo – dice ancora il numero 11 -. Sono contento per Manolo, sono davvero felice abbia segnato: serve uno che calcia così bene da fermo. Che effetto fa la classifica? Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo lavorare ancora molto. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, tentando di portarla a casa e siamo stati premiati. Questa è una squadra che sta crescendo mentalmente a poco a poco. Ce la giochiamo fino alla fine».