203 giorni d’attesa, poi la meraviglia di Manolo Gabbiadini. Una punizione che sfida la fisica, sberleffa Musso e fa esultare Marassi intero. Mai la Sampdoria aveva segnato nel primo tempo in questo campionato, ha scelto il modo più bello. «Il mio gol è stato importante per andare a riposo sul pareggio – commenta l’autore del pari, che glissa sull’estetica con un po’ di modestia -, siamo stati bravi. Ho messo giù il pallone, guardato il portiere e poi mi è andata bene, anche il vento mi ha un po’ aiutato. Il secondo tempo? Abbiamo cambiato qualcosa e abbiamo fatto meglio».
Battaglia. Tre punti portano il Doria fuori dalla zona-rossa, anche se da qui alla fine se ne vedranno delle belle. «Sarà tutto il campionato così – afferma Gabbia -, ogni partita da qui in avanti sarà una battaglia. Oggi abbiamo vinto lottando, dobbiamo fare sempre così. Non so se la mia rete sarà importante per il prosieguo del campionato: lo è stato per l’Udinese ma già dalla prossima, lunedì a Cagliari, si partirà da 0-0 e sarà un’altra storia».