“Occorre subito un piano straordinario per la Liguria che preveda il potenziamento delle infrastrutture in modo tale che la nostra regione non rischi più di rimanere isolata. Tuttavia, il Governo è latitante e ieri sera, come ha riferito il nostro deputato genovese Edoardo Rixi, era disinformato della chiusura del tratto dell’A26 anche se i problemi sui viadotti liguri si conoscevano da tempo”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega).
“Serve – ha aggiunto Senarega – un impegno del Governo che tuteli il primo scalo portuale del Paese, la viabilità e l’economia regionale.
Se il sindaco Marco Bucci oggi è stato costretto a invitare i genovesi a non usare l’auto e i mezzi Amt in città sono disponibili gratuitamente fino a cessata emergenza, come minimo bisogna pretendere dai concessionari delle autostrade di sospendere i pedaggi per i liguri.
Purtroppo, il tragico evento del crollo del Ponte Morandi e le inchieste della magistratura genovese su mancati controlli e manutenzioni non hanno insegnato nulla. Perché, mentre gli utenti pagano un servizio pubblico, i disservizi sul nostro territorio continuano giorno dopo giorno”.