La pelle d’oca ripensando alle emozioni vissute in quella fantastica stagione con la maglia del Genoa. Quinto posto e due derby vinti. Lo spettacolo di vivere ora la prima stracittadina genovese nella veste di allenatore. Per Thiago Motta, tre cambi azzeccati alla prima con il Brescia da subentrati, un record pure questo In Serie a Tim, sono giorni di lavoro intenso tra campo e scrivania. “Mia moglie dice che mi vede poco. Non ho più il tempo che avevo prima…” ha raccontato in una intervista registrata giorni fa per Dazn. “Da allenatore se perdi la responsabilità è tua. Giusto che sia così. I tecnici possono dare un’impronta di gioco, poi in campo i calciatori decidono. Il derby? E’ una sfida che se la vinci hai tutta la serata e il giorno dopo per festeggiare. In caso contrario stai a casa. Spero che finisca bene e che sia una bella partita per l’immagine della città e del calcio italiano. Non servono le parole, conta ciò che dirà il campo”.