Recitato e cantato da nove attori scatenati, Peter Pan, regia di Giorgio Scaramuzzino e musiche di Paolo Silvestri, è un inno all’immaginazione, uno spettacolo per bambini e adulti
Spettacolo che si svolge tra gag e citazioni di classici cinematografici o cori da stadio. Un vero spettacolo delle Feste, che il Teatro Nazionale di Genova propone al Teatro Duse dal 28 dicembre al 5 gennaio, alternando repliche serali a pomeridiane.
Peter Pan nasce dalla collaborazione tra il Teatro di Genova e la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino, che coproduce lo spettacolo. Gli attori della storica compagnia torinese Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, che firmano la drammaturgia insieme a Giorgio Scaramuzzino, interpretano rispettivamente i ruoli di Capitan Uncino e Peter, mentre Celeste Gugliandolo è la dolce Wendy. Sei giovani attori di scuola genovese – Simone Cammarata, Michele De Paola, Gianmarco Mancuso, Davide Mazzella, Federico Pasquali – incarnano con grande energia ora la Banda dei Bambini Sperduti, ora i Pirati di Capitan Uncino.
Sulle gradinate mobili che compongono la scena, trasformandosi nell’Isola che non c’è e nella nave di Uncino (opera di Lorenza Gioberti, così come i costumi), vengono invitati a sedersi alcuni bambini, che diventano parte attiva nello spettacolo, mentre i cambi di atmosfera vengono suggeriti dalle luci di Aldo Mantovani.
«Il personaggio nato dalla penna di J. M. Barrie ci è sembrato un ottimo pretesto per ribadire che il sogno e l’immaginario infantile non devono mai spegnersi, anche quando inevitabilmente il nostro corpo affronta l’età adulta» afferma Giorgio Scaramuzzino. «Restare bambini dentro non per rifiutare le responsabilità, ma per affrontare il quotidiano con più leggerezza e originalità».