All’indomani dell’ultimo turno di campionato del 2019, è il DG Guido Angelozzi a fare il punto sulla prima metà della stagione ’19/’20 e sull’imminente mercato invernale.
“Dopo sei mesi di lavoro era giusto fare il punto della situazione. Ad oggi abbiamo 24 punti, senza contare la partita da recuperare con la Cremonese, e sono abbastanza soddisfatto, perchè per come eravamo partiti non era facile riprenderci, ma la squadra ha dimostrato di avere un’anima, il carattere e le qualità per tornare in alto.
Nella passata stagione abbiamo rivoluzionato lo Spezia, costruendo un patrimonio tecnico e cedendo anche due calciatori a cifre importanti nel calcio che conta, e quest’anno abbiamo proseguito nel nostro progetto; sono contento del nostro lavoro, ad inizio anno abbiamo avuto qualche difficoltà, ma tutte le formazioni, ad eccezione del Benevento, hanno passato momenti complicati.
Credo che da parte di tutti ci si stata un po’ la corsa a giudicare questa squadra, ma per dare giudizi è giusto attendere ed ora che siamo a metà anno possiamo già stilarne qualcuno; questo è un gruppo giovane, con valori, che sta crescendo giornata dopo giornata, dando tante soddisfazioni al Club ed al suo pubblico.
Nel girone di ritorno la possibilità di fare un salto di qualità? Ci sono tante squadre ambiziose, qualcuna come l’Empoli e la Cremonese sta faticando, pertanto credo che in primis il salto di qualità si faccia con il lavoro quotidiano e la continuità di prestazioni, non con il singolo calciatore; ad eccezione del Benevento, praticamente già in A, tutte le altre possono sognare in grande, pensiamo al Pordenone, una squadra che al primo anno in Serie B ha 34 punti, gioca con serenità e sta interpretando un grandissimo campionato.
Siamo in una fase di crescita continua, da Pescara in poi abbiamo una media punti importanti; all’inizio siamo stati anche sfortunati, perchè ci sono mancati elementi importantissimi come Bidaoui, che per la categoria è un fuoriclasse, poi c’è stato l’inevitabile periodo di adattamento ai nuovi dettami tecnici, ma ora siamo un’altra squadra.
L’attaccante? Stiamo aspettando Galabinov, per noi è l’attaccante titolare, ma come già detto in precedenza, ho commesso un errore durante l’estate, non trovando un’alternativa a Gudjohnsen visti i problemi di Andrey, ma è chiaro che ora farò di tutto per trovare un elemento che possa essere utile alla nostra causa; la Proprietà ha dato degli input economici da portare avanti, sappiamo i parametri entro i quali possiamo muoverci in fase di mercato, e cercheremo di fare del nostro meglio come sempre.
Chiaro che se si prende un attaccante che azzecca l’annata tutto è più semplice, ma è difficile indovinarlo prima, pensiamo a Ceravolo e Ciofani che quest’anno stanno facendo un po’ di fatica in chiave realizzativa, oppure a Mancuso, che è un attaccante forte, ed ha fatto sei reti, pertanto in primis deve esser la squadra ad avere un gioco armonico ed il giusto carattere, poi se si trova la punta giusta allora è tutto più semplice.
Lo Spezia sta lavorando bene, abbiamo una struttura importante, un patrimonio tecnico invidiabile, pensiamo a Maggiore che è un Under 21 spezzino e cresciuto qui al “Ferdeghini”, chiaro che ora bisogna pensare a fare un passo ulteriore per crescere.
Reinhart? Devo fare i complimenti al Responsabile del Settore Giovanile Alberti e a mister Pierini per averlo trasformato in un playmaker; è un ragazzo con grandi qualità, molto intelligente ed ha dimostrato di poter giocare con serenità in Serie B.
Bidaoui? Stiamo lavorando per il rinnovo, vuole rimanere anche se ha offerte importanti, è un calciatore che in questa categoria fa la differenza e spero di riuscire ad accordarci.
Mercato in uscita? Se qualcuno che gioca meno chiederà di andare via, lavoreremo per accontentarlo e trovare un sostituto.
Il VAR? Sono favorevole alla sua introduzione anche in Serie B, ma personalmente non voglio mai attaccarmi agli arbitraggi, quello lo fanno i deboli, noi dobbiamo essere più forti e non dare alibi alla squadra, anche perchè un paio di episodi nelle ultime giornate, non ci sono stati situazioni gravi”.