«Nella calza della Befana sicuramente troverò Ibrahimovic e non è una bella sorpresa». Scherzi a parte, Claudio Ranieri nella prima conferenza del 2020 inquadra la trasferta di Milano, dove lunedì 6 gennaio i blucerchiati affronteranno il Milan. «Spero di giocare una gran partita e, possibilmente, fare punti – afferma il tecnico dalla sala stampa del “Mugnaini” di Bogliasco -. Ibra porterà entusiasmo e mentalità vincente ad una squadra caparbia e che avrà nella spinta del “Meazza” un’arma in più: servirà una grande prova da parte nostra, ripartendo dall’ottima prova offerta contro la Juventus, cercando di evitare gli errori commessi contro i bianconeri».
Spirito. Ranieri non scioglie i dubbi sulla formazione e indica la strada da seguire. «La squadra l’ho ritrovata bene dopo la sosta – va avanti -. Tutti i ragazzi hanno rispettato i programmi di lavoro consegnati prima della pausa e, aspetto importante, abbiamo recuperato quasi tutti i calciatori che erano fuori per infortunio. Ripeto, dovremo provare a replicare lo spirito messo in campo con la Juve prima della sosta: vorrei vedere agonismo, attenzione e aiuto reciproco».
Mercato. Gennaio è il mese del mercato di riparazione. «Con il club stiamo monitorando il mercato e ci aggiorniamo quotidianamente – conclude -. In questo momento c’è bisogno di calciatori pronti, che conoscano il campionato italiano perché non possiamo permetterci scommesse o giocatori di prospettiva. L’infortunio di Alex Ferrari ha sicuramente reso più urgente l’intervento nel reparto arretrato ma già chi lo sostituirà a Milano sono certo che farà bene».