L’immagine più bella? Il cerchio formato dai giocatori, spalla a spalla l’uno vicino all’altro, a festeggiare sul campo, ebbri di felicità, un successo che mancava da otto partite. In mezzo mister Nicola, teso come una corda di violino prima del fischio d’inizio (“ho la pressione a 160” confidava nel pre-partita sprintando su e giù davanti allo spogliatoio), per suonare la carica nell’ottica di ciò che il futuro riserverà. Il Genoa è ripartito. E per cementare lo spirito di gruppo staff e squadra a partire da mercoledì, vigilia dell’incontro di Coppa con il Torino, a domenica, giorno della partita a Verona, trascorreranno in ritiro tutta la parentesi incentrata sui due impegni. Una dimostrazione di unità. Il Genoa c’è. Ed è pronto a lottare raccogliendo il guanto di sfida.