Maurizio De Giovanni con il suo nuovissimo libro Nozze per i bastardi di Pizzofalcone, ha inaugurato il 7 gennaio 2020 la stagione invernale dei Martedì Letterari, curati da Marzia Taruffi
Una “sorpresa” per i tanti appassionati che seguono le vicende della squadra investigativa partenopea diretta dal vicequestore Luigi Palma. Maurizio De Giovanni ha ripercorso le fasi più importanti del suo percorso che lo ha portato ad essere un artigiano del mistero e ad entrare nella vita di tantissimi lettori con i suoi personaggi dal commissario Riccardi ai bastardi di Pizzofalcone.
Ha raccontato come l’ultima “storia” è nata dall’immagine di un abito da sposa caduto dal suo sostegno nella vetrina di un negozio in quella città, che non nomina mai ma che descrive così bene: la sua Napoli “spesso moribonda ma immoratle” come l’ha definita.
In chiusura Maurizio De Giovanni ha letto il racconto in cui Giorgio Pisanelli parla alla moglie scomparsa, una testimonianza di amore e di dedizione ma anche di attaccamento alla vita che ha commosso il numerosissimo pubblico.
Il prossimo appuntamento sotto l’egida de I Martedì Letterari” è per domani giovedì 9 gennaio ore 17.00 con il Premio Confindustria Casinò di Sanremo “Cento Anni da Qui” . Partecipano il dott. Vincenzo Boccia, Presidente nazionale di Confindustria e il dott. Gennaro Sangiuliano, Direttore del Tg2. L’evento si apre alle ore 17.00 con il cocnerto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo dedicato all’Eroica di Beethoven.
L’appuntamento dedicato alla settantesima edizione del Festival della canzone è stato fissato per mercoledì 15 gennaio ore 16.30, affidato al giornalista Marino Bartoletti con il suo” Almanacco del Festival” saggio che accompagna attraverso la storia del costume e del mondo dello spettacolo dove si riverbera il quotidiano della società italiana.
“Nozze per i bastardi di Pizzofalcone” (Enaudi) Una ragazza, nuda, in una grotta che affaccia su una spiaggia appartata della città; l’hanno uccisa con una coltellata al cuore. Un abito da sposa che galleggia sull’acqua. In un febbraio gelido che sembra ricacciare indietro nell’anima i sentimenti, impedendogli di uscire alla luce del sole, Lojacono e i Bastardi si trovano a indagare su un omicidio che non ha alcuna spiegazione evidente. O forse ne ha troppe. Ognuno con il proprio segreto, ognuno con il proprio sogno ben nascosto, i poliziotti di Pizzofalcone ce la metteranno tutta per risolvere il mistero: la ragazza della grotta lo esige. Perché non solo qualcuno le ha tolto il futuro, ma lo ha fatto un attimo prima di un giorno speciale. Quello che doveva essere il piú bello della sua vita.
Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d’inverno, Il purgatorio dell’angelo e Il pianto dell’alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto e Nozze, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli, all’antologia Giochi criminali (2014). Per Rizzoli sono usciti Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017) e Sara al tramonto (2018). I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali.