Non si placano gli animi in casa Genoa dove i tifosi hanno messo fine all’armistizio nei confronti del Presidente Preziosi.e torneranno a contestare il vertice rossoblù
La Tifoseria Organizzata del Genoa ha emesso in giornata un duro comunicato contro la dirigenza rossoblù, annunciando che d’ora in avanti partirà una dura contestazione contro il presidente Preziosi.
Lo scorso maggio, a conclusione di una stagione oscena e dopo una salvezza presa per i capelli, l’azionista di maggioranza del Genoa CFC tuonava: “Mai più un anno così”. Basterebbe solo questo, senza andare a scomodare le centinaia di nefandezze perpetrate “pro domo sua” sulla pelle dei nostri colori, per catalogare il signor Preziosi.
Sfrontato, menzognero ma soprattutto poco uomo. Gli uomini si assumono le responsabilità, ci mettono la faccia, non si nascondono. Quello lo fanno i conigli, i vigliacchi.
Perché non ci mette la faccia, signor Preziosi? Perché non occupa la domenica il posto che le compete? Perché non ammira dal vivo il suo “capolavoro”?
Noi non facciamo come lei, noi siamo sempre al nostro posto, vittime innocenti, come tutti i genoani, dei suoi loschi malaffari. Ma non siamo e non saremo spettatori inermi. E con l’orgoglio di un popolo fiero come sempre è stato quello rossoblù, la combatteremo, fino al minuto dopo in cui ci avrà liberato di lei. “Ci avete rotto il c…” (cantavamo) e glielo ripetiamo, lei e i suoi compari, “ci avete rotto il c…”, lo lasceremo scritto dove è nata la prima e più gloriosa Società d’Italia, il Genoa CFC. Forse in questi anni siamo stati troppo teneri con lei, adesso “inizia” la vera contestazione.
Sabato 18 gennaio alle ore 17, davanti alla Nord, tutti uniti con i colori, in auto o moto!!!!
Sempre con il Genoa, mai con Preziosi.
Gradinata Nord