“Oliviero Toscani sarà anche un gran fotografo professionista e strapagato, ma come uomo a me pare talmente ingenuo e sprovveduto a fare pubblicamente certe dichiarazioni sulla tragedia del crollo del Ponte Morandi che si potrebbe definire un povero belinone. A lui non interessa? A tutti noi sì”.
Lo ha dichiarato oggi il vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega) replicando alle agghiaccianti affermazioni di ieri del fotografo pro “sardine”.
“In ogni caso – ha aggiunto Ardenti – stamane ho depositato un ordine del giorno che impegna la giunta regionale a non concedere più alcun contributo, patrocinio, sponsorizzazione in nessun evento sul territorio ligure dove vi sia la partecipazione in qualsiasi forma del signor Oliviero Toscani, almeno fino al ricevimento di scuse ufficiali prima di tutto ai parenti delle 43 vittime e poi a tutti i cittadini genovesi e liguri.
Voglio vedere se in consiglio regionale si annidino delle ‘sardine’ e quindi se i colleghi del Pd e del M5S avranno il coraggio di votare contro l’ordine del giorno della Lega schierandosi a favore delle pubbliche dichiarazioni di Oliviero Toscani”.
Anche il capogruppo leghista Franco Senarega è intervenuto sul caso Toscani con una mozione depositata oggi in Regione.
“La tragedia del crollo del Ponte Morandi – ha sottolineato Senarega – non solo rappresenta una ferita ancora aperta nel cuore di tutti i genovesi e liguri, di coloro che hanno dovuto abbandonare le loro case, delle imprese che sono state coinvolte, dell’immagine turistica della nostra Città e dell’intera Regione, ma anche una ferita che mai si rimarginerà nei cuori delle 43 famiglie che hanno perso i loro cari in questa tragedia.
A Oliviero Toscani non interessa? A tutti noi sì.
Con questo documento – ha spiegato Senarega – vogliamo impegnare il governatore ligure Giovanni Toti, anche in qualità di Commissario delegato per il superamento dell’emergenza, a condannare fermamente e formalmente le dichiarazioni pronunciate pubblicamente da Oliviero Toscani, richiedendo le scuse formali innanzitutto nei confronti dei parenti delle vittime e quindi dei cittadini genovesi e liguri”.
Toscani: Ma a chi interessa che caschi un ponte, è bufera