La polizia di Genova ha arrestato ieri, in via Adamoli, un genovese di 33 anni per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione è stata eseguita dai poliziotti del Commissariato Prè e ha avuto origine dalla segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato uno strano via vai nei pressi di un’abitazione di viale Bracelli, in cui è risultato risiedere un giovane solito muoversi in auto tra il quartiere di Marassi e la località di Viganego dove ha in uso una piccola casetta, priva di mobilio e con tutte le utenze disattivate.
Ieri pomeriggio, dopo una breve attività investigativa, gli agenti del Commissariato hanno proceduto alle perquisizioni di entrambi i domicili, scoprendo una vera e propria filiera dello spaccio.
Nella casa di Viganego, infatti, sono state rinvenute tre serre di cui una contenente 20 piantine di marijuana, irradiate dalla luce di lampade alogene collegate al contatore generale tramite un impianto elettrico improvvisato.
Nello stesso locale sono stati rinvenuto alcuni cesti contenenti inflorescenze della stessa pianta per un peso complessivo di circa 300 grammi nonché numerosi arbusti e fogliame, scarto della coltivazione dello stupefacente.
Nell’appartamento di viale Bracelli è stato invece trovato tutto il materiale utile al confezionamento, tra cui una macchina sigillatrice per buste di plastica, numerosi sacchetti di cellophane e la somma di 900 euro in banconote di piccolo taglio.
Il giovane, già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato e associato al carcere di Marassi.