Se non entrano i Comuni che contano, non si va da nessuna parte, fra 3 mesi saremo in piena stagione turistica e i nostri hotel non hanno l’acqua
“Prendiamo atto delle attività del Commissario dell’Ato idrico imperiese, ma voglio sottolineare ancora una volta, come ho già fatto in tutte le sedi e in tutte le occasioni, che non si va da nessuna parte se non entrano i Comuni che contano”
Il Sindaco di San Bartolomeo al Mare, Valerio Urso, interviene sulla situazione Rivieracqua, che continua a generare problematiche per le Amministrazioni comunali. Gli importi di numerose bollette giunte nei giorni scorsi a cittadini e commercianti hanno causato pesanti contestazioni che sono state raccolte dal vice Sindaco Fedozzi e dall’Assessore Salerno.
“Il problema non è la rateizzazione delle bollette – prosegue Urso – bisogna che venga rivista la modalità con cui le bollette sono state emesse. La bollettazione semestrale, molte volte presunta, invece che bimestrale, comporta la maggiorazione dell’aliquota per molti utenti. Ciò si aggiunge all’aumento tariffario richiesto da Rivieracqua e non votato da San Bartolomeo al Mare. Il risultato è che l’utente finisce col pagare somme non coerenti, non giustificate dai consumi e quindi a mio parere da rivedere”.
“L’Amministrazione comunale – continua Urso – è come sempre al fianco degli utenti, dei comitati di residenti, dei commercianti, delle strutture turistiche, per sollecitare Rivieracqua al fine di ottenere la revisione della bollettazione. Confidiamo nel lavoro del Commissario dell’Ato idrico imperiese affinché si risolvano questi problemi, ma è obbligatorio non dimenticare che solamente l’ingresso di Sanremo, Ventimiglia, Bordighera, Imperia potrà dare a Rivieracqua l’impulso necessario per vivere senza problemi”.
“E’ arrrivato il momento decisivo – conclude Urso – e mi aspetto che il Commissario dell’Ato idrico imperiese vada rapidissimamente in questa direzione: fra pochi mesi saremo in piena stagione turistica e i nostri hotel non hanno l’acqua”.