Autorità: Non è pandemia solo misure per evitare un peggioramento della situazione
Purtroppo continua drammaticamente a salire il numero delle persone trovate positive al coronavirus in Italia.
C’è anche una terza persona deceduta. Si tratta di una donna morta oggi a Crema che era ricoverata in oncologia con una situazione molto compromessa e aveva anche il coronavirus.
Al momento, dai dati forniti dal Commissario Angelo Borrelli, sono 152 in tutta Italia, le persone contagiate comprese le tre vittime: la donna morta oggi a Crema, il 78enne di Vo’ Euganeo e la donna di Casalpusterlengo.
Nel mentre vi scriviamo vengono attuate misure eccezionali nelle zone dove ci sono i focolai. Le Autorità tengono a precisare che non si tratta di una pandemia, ma solo di misure per evitare un peggiormento della situazione.
Ci sono, in ogni caso, almeno 152 casi di contagio, soprattutto al Nord.
Qui in diverse regioni le scuole sono state chiuse e le manifestazioni pubbliche bloccate.
Vo’ Euganeo è stato isolato ed è pattugliato dai carabinieri.
Mentre c’è una situazione di crisi all’ospedale di Codogno che è stato presidiato.
In Lombardia i casi sono 88 (oltre alla vittima), in Veneto, 24 (ai quali va sommato l’anziano morto a Vo’ Euganeo), in Piemonte 6, in Emilia Romagna, dove sono state chiuse le scuole 9 e nel Lazio 2. Questi ultimi sono la coppia di cinesi che si trova ancora allo Spallanzani.
Attualmente, secondo quanto ha spiegato il commissario Borrelli, 129 persone sono in ospedale sotto osservazione, 54 sono ricoverati, 26 sono in terapia intensiva e 22 in isolamento domiciliare.
Nel lodigiano sono scattate le procedure di filtraggio sulle strade di accesso alla cosiddetta ‘zona rossa’.
Le forze dell’ordine stanno avvisando gli automobilisti che, una volta entrati, non potranno più uscire. I blocchi agli ingressi dei dieci comuni, come previsto dalle disposizioni del governo.
La chiusura delle scuole
Sono state chiuse tutte le scuole di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Piemonte con la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado e le attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza.
Asili ed Università sono stati chiusi in Trentino Alto Adige fino a domenica 1 marzo.
In Friuli Venezia Giulia fino al 1 marzo compreso saranno sospese tutte le attività delle Università di Trieste e di Udine e della Scuola internazionale superiore di Studi avanzati del capoluogo giuliano.
Sospesa anche l’attività didattica nelle Università piemontesi e a Genova.
L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha disposto il rinvio della prova di ammissione al Corso di laurea in Medicina e Chirurgia.
In Friuli Venezia Giulia scuole chiuse e manifestazioni culturali e Sono le misure adottate in Emilia-Romagna per contrastare la diffusione del Coronavirus, valide fino al prossimo 1 marzo compreso
Nel Veneto il presidente Luca Zaia ha “firmato l’ordinanza con la quale vengono bloccate, Carnevale di Venezia compreso, tutte le manifestazioni pubbliche, private, la chiusura delle scuole e dei musei fino al primo di marzo”.
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha deciso “la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico”.
Il Comune di Torino ha ordinato “la sospensione di tutte le manifestazioni sportive aperte al pubblico”.
Rinviate nel Bolognese, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) le prove, scritta e pratica, del concorso congiunto tra Azienda Usl di Bologna, Azienda ospedaliero universitaria di Bologna, Azienda usl di Imola e Istituto ortopedico Rizzoli per la copertura di posti a tempo indeterminato nel profilo di ‘Collaboratore professionale sanitario infermiere’ previsto per i giorni 25 e 26 febbraio.
Il sindaco di Acerra (Napoli), Raffaele Lettieri, ha sospeso in via precauzionale la sfilata di carnevale e il concorso per la maschera più bella.
Divieto di sbarco sull’isola di Ischia per i residenti in Lombardia e in Veneto, per i cittadini cinesi provenienti dall’aree dell’epidemia e per chi vi abbia soggiornato negli ultimi 14 giorni.
E a Venezia il Patriarcato ha sospeso le messe ‘incluse quelle del mercoledì delle Ceneri e quelle domenicali, alle liturgie e alle devozioni come la Via Crucis’.
Vo’ Euganeo è isolata. Qui sono arrivate le prime pattuglie dei carabinieri per istituire i posti di blocco previsti dal decreto governativo.
Qui le pattuglie delle forze dell’ordine presidieranno 24 ore al giorno 8 varchi per entrare nel territorio di Vo’ Euganeo. Sospese tutte le funzioni religiose in Lombardia. All’ospedale di Schiavonia, dove vennero ricoverati i due pazienti di Vo’ Euganeo contagiati da coronavirus, sono stati fatti quasi mille tamponi sugli operatori e per fortuna per ora non ce n’è nessuno positivo.
Il Ministero dell’Istruzione informa che, “in attesa dell’adozione formale dell’ordinanza prevista dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire da oggi domenica 23 febbraio 2020”.