I 32 turisti piemontesi che si trovavano in isolamento obbligatorio in all’hotel Bel Sit di Alassio hanno lasciato oggi poco dopo le 18 la struttura a bordo di un pullman che ha seguito le procedure medicosanitarie per l’emergenza coronavirus.
Chi è risultato negativo al test tornerà a casa, mentre per gli altri è attiva la colonna mobile della Croce Rossa piemontese, secondo il protocollo stabilito. Il trasporto è infatti avvenuto in modo differenziato.
“Nei due alberghi di Alassio, prima zona-focolaio di coronavirus in Liguria, ora c’è la metà dei turisti rispetto all’inizio e questo è un fatto positivo, stiamo lavorando per limitare la diffusione del virus e tornare al più presto alla normalità”. Queste le parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine di un sopralluogo ad Alassio.
“Gli ospiti piemontesi – ha aggiunto – sono partiti per rientrare in Piemonte, mentre ieri sono tornati nelle loro case quelli che arrivavano da Milano e da Pavia. Nelle prossime ore prenderemo contatto con Regione Lombardia per valutare la possibilità di far rientrare anche gli ospiti di Castiglione d’Adda. Quella di Alassio è la situazione più delicata in Liguria, è stato predisposto un piano strutturale di assistenza, pulizia e rifornimenti alimentari adeguati fino al termine dell’emergenza. Ora nei due alberghi ci sono la metà dei turisti rispetto all’inizio e questo è un fatto positivo, stiamo lavorando per limitare la diffusione del virus e tornare al più presto alla normalità”.