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Recco: Carlo Gandolfo chiede di attenersi alle misure igieniche

Il sindaco Carlo Gandolfo e gli assessori del Comune di Recco oggi hanno ricordato ai cittadini di attenersi alle “misure igieniche” del decreto Conte sull’emergenza coronavirus raccomandandone “scrupolosa osservanza, con particolare attenzione da parte degli esercizi commerciali”.

Ecco le indicazioni per i residenti della Regione LOMBARDIA e delle province di MODENA, PARMA, PIACENZA, REGGIO NELL’EMILIA, RIMINI, PESARO E URBINO, ALESSANDRIA, ASTI, NOVARA, VERBANO-CUSIO-OSSOLA, VERCELLI, PADOVA, TREVISO, VENEZIA

“Per le persone attualmente presenti sul nostro territorio comunale e residenti nelle zone sopra indicate, e’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

SCUOLE

• fino alle ore 24 del 15 marzo 2020 sarà sospesa l’attività didattica nelle seguenti strutture scolastiche:

Scuole Pubbliche
– Istituto Comprensivo Avegno-Camogli-Recco-Uscio
– Istituto per l’Istruzione Superiore “Nicoloso da Recco”

Scuole Private
– Asilo Nido “Il Giardino dei Girasoli”
– Istituto Educativo “Mira”
– Asilo Nido e Scuola Infanzia “Ente Morale G.Speroni”.

SCUOLA MUSICALE

• Fino alle ore 24 del 15 marzo 2020 sarà sospesa l’attività.

SCUOLE GUIDA

• Fino alle ore 24 del 15 marzo 2020 sarà sospesa l’attività.

MANIFESTAZIONI E CONVEGNI

• Fino alle ore 24 del 3 aprile 2020 sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; e’ altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto, ogni altra attività convegnistica o congressuale;

• fino alle ore 24 del 3 aprile 2020 sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;

• sono sospese le attività di PUB, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attivita’ in caso di violazione;

• e’ sospesa l’apertura dei musei e degli altri Istituti e luoghi della cultura di cui all’art. 101 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, ivi compresa la Biblioteca Civica di Via Ippolito D’Aste;

ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE E BAR

• svolgimento delle attività di ristorazione e bar, può avvenire solo con obbligo a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;

ESERCIZI COMMERCIALI DIVERSI DA RISTORAZIONE E BAR

• è fortemente raccomandato presso gli esercizi commerciali diversi da quelli della lettera precedente, all’aperto e al chiuso, che il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori;

• gli esercizi commerciali, attraverso le associazioni di categoria, promuovono la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie;

ATTIVITÀ SPORTIVA

• fino alle ore 24 del 3 aprile 2020 sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, di cui all’allegato 1, lettera d) del DPCM del 4 marzo 2020.

STRUTTURE SOCIO-SANITARIE

• L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.

LUOGHI DI CULTO E CERIMONIE CIVILI E RELIGIOSE

• L’apertura dei luoghi di culto e’ condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro di cui all’allegato 1, lett. d);

• sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri.

RACCOMANDAZIONI

• Si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari;

• ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5 ° C) e’ fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;

• è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, di cui all’allegato 1, lettera d) del DPCM del 4 marzo 2020″.