“Un paziente complesso con alcuni fattori di rischio per malattie respiratorie croniche, genovese e di 72 anni, passato dal Pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena (prontamente avvisato nel frattempo), visitato e poi dimesso, decide di auto presentarsi presso il nostro Pronto soccorso per ulteriori consulenze, non presentando nessun link epidemiologico correlabile all’infezione da Covid-19”.
E’ la cronaca del primo caso, riferito ufficialmente oggi dai responsabili del Policlinico San Martino di Genova, di paziente positivo a coronavirus residente nel capoluogo ligure.
Infatti, finora i casi di persone positive al Covid-19 risultavano prevalentemente originari o provenienti da fuori regione e da altre cittadine liguri.
“Il paziente – hanno aggiunto i responsabili del San Martino – inizialmente ricoverato presso la Medicina d’urgenza al primo piano del Pronto soccorso, dopo i primi accertamenti, viene trasferito nel reparto di Pneumologia e sottoposto ad accertamenti anche di tipo diagnostico microbiologico, da cui non emergono elementi correlabili al Covid-19.
Il paziente però non convince i professionisti e viene a prescindere isolato e tamponato: risulta infatti poi essere positivo, con conseguente ricovero presso Malattie Infettive. Tamponati tutti i profili interni venuti a contatto col profilo.
Aggiungiamo infine che al cosiddetto ‘Punto 0’ sono negativi i professionisti del Pronto soccorso venuti a contatto con il paziente 49enne di origine egiziane, di cui si è dato notizia ieri. Come da procedure, questi saranno sottoposti a nuovi controlli dopo 7 giorni”.
Il bollettino di oggi sarà condiviso con l’equipe del prof. Matteo Bassetti e diffuso attorno alle 14.
Aggiornamento.
I responsabili del San Martino nel pomeriggio di oggi hanno poi inviato una nota di errata corrige: “l’accesso al San Martino del paziente è avvenuto con ambulanza e non in autopresentazione”.