“Sono 71 i casi positivi in Liguria ad oggi, con un incremento di 25 rispetto all’aggiornamento delle 19 di ieri. Cinquanta sono i pazienti ospedalizzati, con un aumento di 18 rispetto a ieri. Mentre 21 sono i pazienti domiciliati. Sette i deceduti”.
Lo hanno riferito alle 21 di oggi i responsabili di Regione Liguria.
“Anche in Liguria -hanno aggiunto – sono stati trasferiti in terapia intensiva tre pazienti non Covid – 19 dalla Lombardia, come riferito dal capo della protezione civile Borrelli”.
Ecco l’ultimo bollettino sull’emergenza sanitaria coronavirus.
OSPEDALIZZATI
50 pazienti (di cui 11 in terapia intensiva)
Asl 1 – 9
Asl 2 – 11
Policlinico San Martino – 18
Ospedale Evangelico – 1
Ospedale Galliera – 2
Asl 5 – 9
Domiciliati – 21.
SORVEGLIANZA ATTIVA
In totale sono 573 soggetti di cui
Asl 1 – 126
Asl 2 – 277
Asl 3 – 67
Asl 4 – 40
Asl 5 – 63
“Situazione dell’ospedale San Martino di Genova sotto controllo – ha dichiarato il primario del reparto di Malattie infettive Matteo Bassetti – con 18 pazienti ricoverati di cui 7 in terapia intensiva, tutti stabili nella loro gravità con qualche piccolo segno di miglioramento e 11 pazienti in Malattie Infettive con tre di questi in via di dimissione.
Forse domani ci auguriamo di avere la prima paziente, proveniente dall’albergo di Alassio, guarita.
Vorrei dare un messaggio: da questa infezione si guarisce nella maggior parte dei casi, un grazie a tutto il personale che sta cercando di dare il massimo supporto”.
“Anche oggi – ha riferito la vicepresidente e assessora regionale alla sanità Sonia Viale – tutti i nostri professionisti hanno affrontato l’emergenza con spirito di servizio: le nostre direttrici sono volte ad affrontare il nostro sistema ospedaliero e territoriale.
Abbiamo infatti invitato i medici di medicina generale a mettersi a disposizione del sistema per tutte le attività che devono essere fatte al domicilio, non solo riguardanti il tampone, ma anche di rafforzamento delle attività di assistenza delle persone in questo momento.
Abbiamo dato via libera alla proroga dei piani terapeutici in scadenza, riguardanti i farmaci salvavita.
Inoltre, vogliamo farci carico particolarmente delle donne in gravidanza che hanno necessità di recarsi in ospedale, per garantire loro un percorso dedicato nella fase del parto, dove si ha bisogno di particolari attenzioni”.
Viale ha poi voluto ringraziare particolarmente “i nostri professionisti medici ginecologi e ostetriche che rappresentano anche un messaggio di speranza per il nostro futuro”.
L’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha ricordato il “grande lavoro compiuto dal dipartimento regionale tra ieri e oggi per completare l’allestimento di tutte le strutture di pre-triage fuori dai pronto soccorso e dai settori delle malattie infettive.
Un lavoro che ha visto l’impegno di più di 50 volontari dall’imperiese fino a levante. Da domani lavoreremo per costruire un piano di alloggi destinati alla quarantena per i casi positivi e per eventuali casi post ospedalizzazione.
Ma anche per questo serve il decreto legge dove sono state inserite misure economiche necessarie per la eventuale requisizione”.
TENDE PRE-TRIAGE
La Protezione civile regionale ha completato le installazioni delle tende dedicate al pre-triage (8 totali) fuori degli ospedali da Sanremo a Sarzana in meno di 24 ore con un’operazione di coordinamento senza precedenti, come è stato richiesto dalla sanità.
ASL 5
Installate due tende all’ospedale S. Andrea e una all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana
ASL 4
Installata una tenda a Lavagna
ASL 3
Installata una tenda all’ospedale Villa Scassi
ASL 1
Installata una tenda all’ospedale di Imperia, una all’ospedale di Sanremo e una all’ospedale di Bordighera.