“Emergenza coronavirus. Non solo riunioni conviviali telematiche a distanza. I soci del Rotary club Genova Centro Storico, insieme a quelli del Rotary club Golfo di Genova, Genova Sud Ovest e Golfo Paradiso, la scorsa settimana hanno aiutato gli operatori del Centro di San Marcellino, uno dei pochi rifugi per persone senza fissa dimora rimasti attivi nella nostra città”.
Lo ha riferito oggi il presidente del club rotariano Gian Enrico Figari.
“Tra le altre cose – ha aggiunto Figari – abbiamo fornito loro termometri, 5 schede telefoniche, 5 smartphone e 2 computer per poter permettere agli operatori di rimanere in contatto con i senza dimora e agli altri addetti in segreteria di poter continuare a lavorare da casa.
Ci hanno fatto le richieste mercoledì pomeriggio e il giorno dopo abbiamo consegnato tutto il materiale.
Abbiamo anche acquistato 6 personal computer per l’Istituto comprensivo di Teglia, dove 6 famiglie indigenti potranno fare studiare i figli a distanza. Anche in questo caso, siamo tempestivamente intervenuti perché in questo momento di emergenza sanitaria e sociale nessuno deve essere abbandonato.
Continueremo a lavorare e a svolgere la nostra attività, in particolare per aiutare il Centro per senza fissa dimora di San Marcellino, nel pieno spirito rotariano che contraddistingue tutti i soci dei club genovesi”.