I responsabili della Questura di Genova stamane hanno comunicato le nuove denunce per inosservanza del decreto Conte sull’emergenza coronavirus.
Piazza Masnata, 3 mocciosi non rispettano norme decreto: denunciati per la seconda volta
Tra i tanti casi, ecco alcuni “casi degni di nota” riferiti dalla questura genovese.
“Ore 12.00, piazzale Kennedy: una volante dell’UPGSP, durante un posto di controllo, ferma 2 marocchini di 32 e 37 anni a bordo di una macchina e lontani dalla loro residenza, a spasso senza motivo. Denunciati.
Ore 16.20, via Burlando: una pattuglia della Questura sorprende un cittadino della Guinea di 32 anni alla fermata dell’autobus di via Burlando. Il giovane ha cercato di giustificarsi dichiarando di essere andato a trovare un amico per poi cambiare versione dicendo di averlo incontrato a Brignole per caso e di aver preso l’autobus con lui solo per scambiare due chiacchere. Denunciato.
Ore 16.15, via Balbi: gli uomini del Commissariato Prè si imbattono in un 26enne genovese, con tanto di autocertificazione compilata con la dicitura: “vado a comprare dello stupefacente!!??…”. In effetti il giovane aveva con sé una bustina contenente 11 gr di cannabis. Denunciato e segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti alla Prefettura.
Ore 17.00, via Prè: sempre gli agenti delle Volanti intercettano in via Prè un genovese di 28 anni, residente a Rivarolo, in giro nel Centro storico senza motivo. Denunciato.
Ore 21.00, Chiavari: i poliziotti del Commissariato di Chiavari ‘pizzicano’ un genovese di 19 anni, agli arresti domiciliari, passeggiare nei pressi della Stazione Ferroviaria di Lavagna. Denunciato sia per evasione che per inosservanza al decreto.
Ore 00.50, via Pieragostini: una volante della Questura sorprende un 26enne colombiano di ritorno da una cena a casa di amici poiché a suo dire era ‘snervato’ dalla permanenza domiciliari imposta dal Governo. Denunciato.
Ore 01.00, piazza Masnata: gli agenti del Commissariato di Cornigliano trovano un marocchino di 22 anni e un genovese di 21 anni, seduti a fumare su di una panchina, entrambi residenti in un altro quartiere. I due giovani hanno anche ammesso di essere lì per sfruttare la linea Wi-fi del comune di Genova. Per i due ‘navigatori del web’ è scattata la denuncia”.