“Il nostro obiettivo, concordato con tutti i soggetti coinvolti in questa emergenza legata alla Costa Luminosa, è arrivare da domani sera con un migliaio di persone a bordo, in gran parte membri dell’equipaggio oltre a 188 passeggeri residenti in Paesi esteri non raggiungibili a causa del blocco dei voli. Queste persone saranno gestite dalla task force nazionale sanitaria e di Protezione civile, senza gravare in alcun modo sul sistema sanitario ligure, già fortemente sotto pressione”.
Lo ha dichiarato ieri sera il governatore ligure Giovanni Toti, che ha fatto il punto su Costa Luminosa, attraccata da ieri mattina nel porto di Savona con a bordo 84 persone sintomatiche in isolamento obbligatorio in cabine dedicate.
“Per quanto riguarda i passeggeri – ha aggiunto Toti – entro questa sera sarà completato il trasferimento di 110 italiani residenti in parte in Liguria e in parte nelle altre regioni del centro e nord Italia e di 87 cittadini svizzeri, insieme a 2 venezuelani residenti in territorio elvetico.
Domani in mattinata è previsto un analogo trasferimento per altri 55 italiani, residenti nel centro-sud del Paese (tra cui 6 residenti nelle isole, di cui 4 in Sardegna e 2 in Sicilia), seguiti, nell’arco della giornata, da 276 passeggeri europei con rientro organizzato direttamente da Costa Crociere.
Per quanto riguarda l’equipaggio, delle oltre 800 unità complessive, entro domani sera verranno fatti sbarcare con trasporti protetti i 63 italiani, sempre a carico di Costa in quanto non ritenuti essenziali per il funzionamento della nave.
“Da parte nostra – ha aggiunto ieri sera l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – la disponibilità è stata massima per la gestione dei trasporti protetti entro 48 ore dall’attracco della nave a Savona, come avevamo assicurato.
Su questo Regione Liguria ha lavorato ‘pancia a terra’ per supportare in ogni modo possibile, con la nostra Protezione civile, i rientri a casa di tutti gli italiani in primis e anche degli stranieri che potessero via terra essere agevolati per raggiungere la loro residenza.
Tutto questo crediamo possa terminare entro domani sera. Tutti coloro che, passeggeri e equipaggio, rimarranno a bordo dovranno essere gestiti esclusivamente dalla task force nazionale sanitaria e Protezione civile.
Per loro andrà trovata una soluzione al di fuori del territorio ligure, come concordato oggi al tavolo di emergenza nazionale”.