“Non ho visto il servizio televisivo, ma ho referenze che non è così”.
Lo ha dichiarato stasera il premier Giuseppe Conte che, mentre lasciava l’aula della Camera, ha risposto in questo modo a chi gli chiedeva dell’ipotesi che il coronavirus sia stato creato in laboratorio dopo la diffusione di oggi su RaiTre di un servizio del Tgr Leonardo del 2015.
“Incredibile – ha dichiarato su fb il leader della Lega Matteo Salvini – da Tgr Leonardo (Rai Tre) del 16.11.2015 servizio su un supervirus polmonare coronavirus creato dai cinesi con pipistrelli e topi, pericolosissimo per l’uomo (con annesse preoccupazioni). Dalla Lega interrogazione urgente al presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri”.
Ecco l’articolo, pubblicato il 17 marzo scorso dalla prestigiosa rivista Nature sull’origine del Sars-Cov-2, in cui in sintesi si spiega: “…we do not believe that any type of laboratory-based scenario is plausible…”.
The proximal origin of SARS-CoV-2 – Nature Medicine
In merito alla bufera sul caso RaiTre, la virologa Ilaria Capua, che dirige l’One Health Center of Excellence all’Università della Florida, al Tg1 delle 20 di oggi ha dichiarato: “Assolutamente no. Il Covid-19 è un virus che deriva dal serbatoio selvatico. Non sappiamo ancora quante specie animali abbia colpito prima di arrivare all’uomo. Vorrei dire ai complottisti che il codice a barre, la sequenza, di quel virus di cui si parla nel Tgr Leonardo, è parte integrante della pubblicazione”.
E il virologo prof. Roberto Burioni stasera su fb ha confermato: “L’ultima scemenza è la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, è naturale al 100%, purtroppo”.