La manifestazione musicale Chiese in Musica si trasferisce temporaneamente sul web a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
Dal 1° aprile 2020, con cadenza settimanale, verranno pubblicate le interviste abbinate alla musica di alcuni musicisti partecipanti alla manifestazione. I canali di pubblicazione saranno la pagina social di Genova More Than This e il sito Visitgenoa.it.
Un appuntamento che si sdoppierà: infatti, verranno pubblicati contenuti inediti dedicati alla musica sacra, corale e strumentale ogni sabato alle ore 12.00 e ogni mercoledì alle ore 18.00.
La manifestazione, partita nel dicembre del 2017, unisce la musica alla bellezza delle location religiose. Più di 50 tra cori e ensamble coinvolti nell’arco delle due edizioni passate, circa 500 musicisti per un successo che ha visto il suo culmine durante la celebrazione del Natale 2019, con un grande concerto conclusivo all’interno della Chiesa della Santissima Annunziata del Vastato di Genova.
«Abbiamo pensato di provare a regalare ai nostri concittadini un momento di arte, musica ma, soprattutto, di vicinanza – dice Paola Bordilli, assessore ai Grandi Eventi del Comune di Genova –. Tanta musica si sta aprendo al mondo della rete durante l’isolamento. Così, con un po’ di fantasia, abbiamo voluto avvicinare la musica dei nostri artisti alla quotidianità di un periodo, quello attuale, molto delicato per la nostra città, confezionando diversi “regali” targati “Chiese in Musica” che pubblicheremo sui canali del Comune di Genova: un modo per sentirci vicini anche se distanti, grazie al potere della musica. Aggiungeremo poi pillole sulle chiese che oramai da due anni ci ospitano per mantenere vivo il legame anche con i luoghi sacri in cui portiamo genovesi e visitatori.»
«Contenuti esclusivi – continua l’assessore Bordilli –, interviste e “prove” rubate all’interno delle abitazioni dei musicisti e cantanti partecipanti, ma anche brani di repertorio registrati durante le edizioni di Chiese in Musica passate: un progetto che porterà avanti lo spirito della manifestazione, in attesa di poter nuovamente incontrarci dal vivo».
«È veramente bello poter continuare questo lavoro e servizio per la città – sottolinea Mons. Gianluigi Ganabano, direttore dell’ufficio liturgico della diocesi di Genova –, specialmente in questo momento di particolare fatica e apprensione. La musica ci aiuta e fa da collante e passa ai cuori messaggi di verità e di valori della vita, unita allo stupore dell’armonia di voci e strumenti che ci spingono a creare comunione e condivisione attraverso il dono della musica. La diocesi e in particolare l’ufficio liturgico è grato di collaborare con l’Assesore Paola Bordilli e i suoi collaboratori per questa grande iniziativa “Chiese in musica” che arricchisce la città e forma alla conoscenza e allo stupore dei cittadini nella bellezza della musica e anche nell’arte dei nostri palazzi e delle Chiese».