In merito a quanto pubblicato su alcuni media sulla lettera inviata dai 96 mariti delle infermiere dell’Ospedale di Sanremo, l’Asl1 interviene con una nota.
“Fin dal primo giorno, l’emergenza Coronavirus ha richiesto un impegno umano straordinario a tutto il personale ASL1. L’azienda è consapevole dei sacrifici e della dedizione messa in campo per affrontare questa situazione e, ogni giorno, il pensiero di gratitudine è rivolto a coloro che sono in prima linea nella cura e nell’assistenza ai malati.
Questa emergenza, ha richiesto fin dall’inizio una profonda riorganizzazione interna e un aumento della domanda di dispositivi di protezione che, come noto, ha provocato delle criticità anche a livello nazionale.
L’Asl1, si adopera costantemente per fornire in modo adeguato i necessari dispositivi di protezione al personale sulla base delle attività e delle relative complessità. Sono state consegnate visiere appropriate, occhiali, mascherine, camici in TTR. Nel corso dei prossimi giorni arriverà ulteriore materiale che aiuterà, ove richiesto, a rendere più agevole anche la vestizione del personale. Verrà inoltre attivato un servizio aggiuntivo di fornitura di pasti e di bevande compatibilmente con le misure igienico sanitarie precauzionali previste in questo momento.
Ogni fase di emergenza presenta delle criticità. L’azienda, è impegnata a dare delle risposte per migliorare e rendere possibile il grande lavoro umano e professionale del personale sanitario. A tal proposito, come confermato nei giorni scorsi anche da Regione Liguria, sono in arrivo medici e infermieri a supporto dei dipendenti già in servizio. Un supporto fisico ma anche morale: in ASL1 è stato attivato un servizio di assistenza psicologica rivolto al nostro personale sanitario.
Il Coronavirus è una sfida che coinvolge tutti. Supereremo questo momento insieme e lo faremo grazie al contributo di ognuno”.