Il Comando dei Vigili del Fuoco di Genova, in merito ad alcune notizie apparse su testate giornalistiche, precisa che, sin dall’inizio dell’emergenza Covid-19, si è adoperato a minimizzare tutte le condizioni facilitanti il contagio tra il personale del Comando.
I Vigili del Fuoco di Genova sono addestrati e protetti per affrontare il rischio NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), hanno da sempre procedure e dispositivi di protezione individuale e collettiva per svolgere in sicurezza il soccorso, provvedendo al reintegro del materiale utilizzato.
Oltre a questo, sono state adottate tutte le misure di protezione prescritte dall’autorità sanitaria nazionale.
Si è proceduto a limitare il personale presente nelle sedi, applicando gli strumenti di urgenza disponibili quali, a solo titolo di esempio, il lavoro da casa per il personale amministrativo e operativo con compiti organizzativi, la dispensa dalla prestazione del servizio per il personale operativo non idoneo alla prestazione del servizio di soccorso e con una differente turnazione, per mantenere maggiormente il personale in servizio, dimezzando i momenti di avvicendamento.
Tale condizione di maggiore disponibilità di spazio, ha reso più facile il rispetto della distanza interpersonale anche con la riorganizzazione del servizio di fruizione della mensa, l’impiego di almeno due automezzi in uso alle squadre di soccorso, l’eliminazione di momenti di assembramento anche con la chiusura di spazi interni ad uso collettivo.
Nelle sedi di servizio sono ampiamente disponibili disinfettanti per le mani e per le superfici.
“Siamo impegnati al massimo delle nostre possibilità” dice il Comandante, Fabrizio Piccinini, “fornendo costante informazione al personale per favorire comportamenti sul rispetto di precauzioni validate dall’OMS e dall’ISS. In merito all’effettuazione dei tamponi, ci atteniamo, ovviamente, a quelle che sono le disposizioni dell’autorità sanitaria nazionale e regionale”.
“E’ un momento difficile per ogni cittadino italiano. Lo è anche per noi che continuiamo a garantire la sicurezza per gli altri, proteggendo anche noi stessi, precauzione che ci rende la serenità di non essere fonte di rischio, specie quando torniamo a casa dalle nostre famiglie” conclude Piccinini. “Su questo l’impegno è massimo”.
Ad oggi risultano sei Vigili del Fuoco genovesi in autoisolamento fiduciario, ma non vi è alcun caso accertato come positivo al coronavirus.