Emergenza coronavirus. La parola d’ordine e di buonsenso è “evitare resse e assembramenti”. Pertanto, in Liguria è stata scongiurata la chiusura domenicale dei supermercati.
Supermercati, Borrelli: con orari di apertura più ampi si riducono gli assembramenti
Evitare resse, prof. Galli: supermercati dovrebbero rimanere aperti H24 e nei weekend
Nelle prossime ore, su proposta dell’assessorato allo Sviluppo economico, sarà sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione Liguria, Confcommercio e i rappresentanti della grande distribuzione per regolamentare, a fronte dell’emergenza Covid-19, gli orari di chiusura degli esercizi commerciali nelle domeniche e nelle giornate festive.
“Abbiamo raccolto – ha spiegato l’assessore Andrea Benveduti – l’appello di Cisl e Uil e, di comune accordo con le sigle rappresentative della grande distribuzione territoriale, abbiamo concordato, nei tavoli di lavoro convocati, la chiusura dei punti vendita alle 15.
Credo sia una soluzione di ragionevolezza e di equilibrio nei riguardi di chi, come i medici, da un lato ci raccomanda di diluire gli accessi delle persone evitando gli assembramenti, e chi, come gli addetti, dall’altro lato si trova in prima linea e ha la giusta necessità di tirare un po’ il fiato.
Le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità garantiranno inoltre un accesso prioritario a medici, infermieri, operatori socio sanitari, membri della Protezione civile, soccorritori e volontari muniti di tesserino di riconoscimento.
Con questo, rinnoviamo la raccomandazione a tutti i liguri di programmare bene le proprie spese, per evitare di recarsi più del necessario presso i punti vendita”.