Bell’ambito delle attività di controllo nel territorio del Comune di Sestri Levante, ieri i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno scoperto un’attività di spaccio, realizzata alla piena luce del giorno, tra le strade deserte della città, tra via Nazionale e via Baden Powell.
Due uomini, uno a piedi e uno in bicicletta si sono incrociati per qualche istante scambiandosi qualcosa di mano in mano.
Il passaggio è stato visto dai carabinieri che hanno fermato un sestrese di 43 anni e un tunisino 37enne.
Il cliente italiano aveva un involucro termosaldato contenente 50 grammi di eroina, ammettendo di averlo appena acquistato.
Il ciclista, un tunisino 37enne, anche lui residente a Sestri Levante, ha tentato di fuggire, ma è stato acchiappato con 500 euro in mano, provento dell’illecita attività.
Successivamente, è scattata la perquisizione domiciliare a casa di entrambi.
Nell’abitazione del tunisino i carabinieri hanno trovato altri 5 involucri contenenti eroina per un peso complessivo di altri 150 grammi.
A casa dell’italiano invece è stato rinvenuto un flacone di metadone del peso di circa 50 grammi, oltre a un bilancino elettronico di precisione comunemente usato per la pesatura della sostanza stupefacente.
I due sono stati arrestati per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e rinchiusi nel carcere di Marassi.
Il solo tunisino è stato denunciato anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Rinchiusi nel carcere genovese di Marassi.
I due sono stati anche sanzionati in via amministrativa ai sensi del decreto Conte sull’emergenza coronavirus per essere usciti dall’abitazione senza giustificato motivo e in violazione delle norme di legge che limitano gli spostamenti. La sanzione è stata di 400 euro a persona.