Oltre 2000 chiamate per avere informazioni nel primo giorno dopo l’annuncio dell’arrivo dei buoni spesa (per alimenti) al numero di telefono attivato dal Comune di Genova (010.5574500).
Sono state numerose le richieste di informazioni ai responsabili delle associazioni del Terzo settore che sono state coinvolte dall’amministrazione comunale per vagliare e, in futuro, aiutare a distribuire i voucher “fino a 100 euro”.
Lo ha riferito ieri sera l’agenzia Ansa.
Stante le esigue risorse fornite dal Governo (poco più di 3 milioni di euro) i responsabili degli assessorati comunali al Bilancio e al Sociale hanno confermato che l’obiettivo è arrivare a coprire “nel più breve tempo possibile” i bisogni di 33mila cittadini residenti a Genova, anche stranieri “purché ovviamente in regola”.
La presentazione delle domande, anche con la collaborazione delle associazioni del Terzo settore, scatta oggi e ci sarà tempo fino alle mezzanotte di lunedì prossimo (online).
Chi non avesse a disposizione uno smartphone o un computer potrà comunque usufruire del supporto telefonico a distanza.
Anche per questo, è stato lanciato un appello della fondazione Auxilium, ente della Caritas diocesana che sta collaborando con il Comune di Genova, per trovare volontari che possano prestare servizio a titolo di volontariato.
In base alle domande che arriveranno, sarà stilata in tempo reale una graduatoria in cui si darà precedenza alle persone in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19 e non riceva già altri tipi di sussidi pubblici, abbia figli minori o persone disabili a carico.
Il Comune di Genova vuole fare presto e i responsabili del progetto hanno riferito che faranno tutto il possibile per distribuire i primi buoni spesa da martedì prossimo.
Per fornire i voucher ai cittadini genovesi, il Comune si è affidato a un operatore (Edenred) che ha concesso uno sconto sul servizio.