Anche il mondo del ciclismo internazionale è in fermento per rimodulare un calendario fitto che subito notevoli cambiamenti, rispetto alla tradizione, per il Coronavirus.
Difficilmente il Tour de France riuscirà a scampare al coronavirus. La Grand Boucle è in programma dal 27 giugno, ma ad oggi è sempre più probabile uno spostamento. In prima battuta si era pensato di correrlo un mese più tardi, cioè da fine a luglio, mentre ora emerge un’altra teoria: lo spostamento a fine agosto. Il Giro andrebbe a ottobre.
Si cerca a tutti i costi di evitare un Tour de France a porte chiuse, ecco allora che lo spostamento di data appare inevitabile. Alla prima idea di uno slittamento di un mese, sembra prevalere quella di uno spostamento a fine agosto, nei weekend del 22 o del 29, con una fine prevista attorno alla seconda metà di settembre poco prima dei Mondiali, sempre che si facciano. Questa decisione non dovrebbe però influire sul Giro d’Italia visto che già da qualche settimana si pensa di spostarlo ad inizio ottobre, presumibilmente dal 3 al 25. Il terzo grande giro del calendario, ovvero la Vuelta, sfruttando anche il clima spagnolo più mite, potrebbe invece traslocare a novembre.