Supera soglia 10.000 il numero di morti in Gran Bretagna
Il premier britannico Boris Johnson è stato dimesso dall’ospedale, dove domenica scorsa era stato ricoverato per il coronavirus. A renderlo noto è stato Downing Street.
Nel mentre la Gran Bretagna ha superato la soglia dei 10.000 morti con coronavirus.
Secondo le autorità sanitarie i deceduti nelle ultime 24 ore sono stati infatti 737, con il totale salito a 10.612.
Boris Johnson, parla via Twitter ammettendo che ci sono stati giorni in cui non sapeva se si sarebbe salvato.
Poi ha ringraziato due infermieri, una neozelandese di nome Jenny e un portoghese di nome Luis, che, ha detto, “sono rimasti accanto al mio letto per 48 ore durante le quali le cose sarebbero potute andare in un modo o nell’altro”.
Il primo ministro britannico ha, poi, ringraziato in un messaggio lo staff sanitario del St. Thomas Hospital, dove è stato ricoverato
“Batteremo il coronavirus, e lo batteremo insieme” ha, infine, affermato in un video diffuso dopo le dimissioni dall’ospedale.
Johnson resta attualmente in convalescenza e non tornerà immediatamente al lavoro, ha spiegato un portavoce, annunciando che Johnson continuerà la convalescenza a Chequers, la residenza di campagna riservata ai capi di governo britannici.
It is hard to find the words to express my debt to the NHS for saving my life.
The efforts of millions of people across this country to stay home are worth it. Together we will overcome this challenge, as we have overcome so many challenges in the past. #StayHomeSaveLives pic.twitter.com/HK7Ch8BMB5
— Boris Johnson #StayHomeSaveLives (@BorisJohnson) April 12, 2020