Si è concluso poco fa il video-incontro tra gli assessori allo sport delle Città Metropolitane ed il ministro allo Sport Vincenzo Spadafora per fare squadra contro la crisi e trovare soluzioni che possano dare ristoro ad un settore, quello dello sport, fortemente colpito e che, più di altri, ripartirà con maggiore difficoltà.
“Le misure previste nei diversi Decreti del Governo che si sono succeduti in queste settimane – ha spiegato il ministro – hanno preso in considerazione tutte le criticità emerse e le esigenze del settore sportivo, prevedendo ogni volta criteri più puntuali ed esaustivi”.
Dal confronto con il comparto sportivo sui territori, tuttavia, sono emerse alcune ipotesi di iniziative che crediamo possano essere utili per migliorare l’efficacia dell’intervento governativo a tutela dello sport nazionale e locale e che abbiamo sottoposto alla valutazione del Governo e all’Anci, presente alla video conferenza.
E’ stato richiesto l’intervento a favore dei comuni che si trovano nello stato di predissesto.
Il Ministro ha manifestato apertura e massimo sostegno accennando ad una crisi che avrà durata non breve e ha aggiunto che, oltre a quanto già fatto per il mese di marzo, verranno proposte nuove misure al Mef, in particolare: nel Decreto di aprile c’è l’ipotesi di intervento sugli affitti per i privati ipotesi di superamento del tetto massimo dei 10mila euro di reddito e bonus superiore ai 600 euro.
“L’accesso alle domande tramite il sito di Sport e Salute, secondo quanto riporta il ministro, ha funzionato molto bene. E’ stata avanzata annche l’ipotesi di nuovi finanziamenti ad hoc a tasso zero.
Mentre è in corso il lavoro su un capitolo a fondo perduto e su maggiori incentivi per le sponsorizzazioni da parte dei privati per lo sport di base.
A fine maggio partirà un nuovo bando su ‘sport e periferie’. Si svolgeranno altri incontri, nelle prossime settimane, per gli aggiornamenti e la condivisione delle misure.
“Questa emergenza sanitaria – ha commentato Stefano Anzalone, consigliere delegato allo Sport del Comune di Genova – sta mettendo in ginocchio anche in Liguria migliaia di società sportive. Mai, come in questo momento dobbiamo mostrare coesione e azione sinergica per dare risposte al Paese e, ciascuno per il proprio territorio, garantire il sostegno al mondo sportivo di base”.