Quelli dell’Anpi sì, gli altri no.
“Nel 45° anniversario della morte di Sergio Ramelli, militante diciottenne del Fronte della Gioventù ucciso vigliaccamente da extraparlamentari comunisti di Avanguardia Operaia, oggi 3 giovani di CasaPound, Forza Nuova, Lealtà e Azione, e un fotografo che ha scattato le immagini dell’evento, tutti con mascherine e regolarmente distanziati, sono stati sanzionati dalla Polizia mentre deponevano dei fiori sulla targa che lo ricorda in via Paladini a Milano”.
Lo ha riferito oggi l’ex vicepresidente di Regione Liguria e attuale esponente di CasaPound Gianni Plinio.
Ucciso a soli 18 anni dai comunisti, Sartori e Fidanza ricordano Sergio Ramelli
“E’ una vergogna – ha aggiunto Plinio – quarantacinque anni fa con Giorgio Bornacin e Gughy Casarino eravamo a Milano ai funerali, di Sergio.
Che misero Paese è diventato quello in cui si può celebrare in allegra compagnia il 25 aprile mentre si è sanzionati quando si depongono dei fiori per un giovanissimo Caduto degli Anni di piombo?”.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, i quattro giovani sono stati fermati e identificati da agenti della Digos milanese che si trovavano già sul posto.
Sono quindi scattate le sanzioni per le violazioni al decreto Conte sull’emergenza Coronavirus, che invece il 25 aprile aveva consentito la deposizione di fiori e corone per centinaia di celebrazioni in piazza.
Oggi anche l’assessore regionale Gianni Berrino (FdI) ha ricordato su fb il giovane ucciso dai comunisti: “Sergio Ramelli! Presente 29/4/1975-29/4/2020”.