Iago Falque, tornato al Genoa in prestito dal Torino, parla del momento complicato del calcio italiano e delle ipotesi su una ripresa della stagione.
“Sembrava dovessimo riprendere gli allenamenti il 18 maggio ma non è ancora chiaro. Mi piacerebbe tornare a giocare ma non mi piace parlare di qualcosa che non conosco a fondo, senza i dati che hanno gli esperti. E’ chiaro però che se il calcio deve aspettare un vaccino per tornare è una catastrofe”.
“C’è molta gente che sta lavorando e lo sta facendo senza vaccino ma ripeto, non mi piace parlare senza sapere le cose, spero solo che ne usciremo e si possa guardare con ottimismo al futuro, vogliamo tornare alla normalità“, ha spiegato l’ex Roma ai microfoni di As prima di soffermarsi sul caso allenamenti: “E’ un controsenso: non possiamo andare al centro sportivo e correre a turni sotto uno stretto controllo medico e mantenendo le distanze e invece possiamo correre al parco. Capisco che è una situazione è complicata e che chi deve decidere deve tenere molte cose in considerazione ma mi sembra illogico“