Mentre l’Italia entra nel caos della fase 2, con i vari rebus del nuovo Dpcm Conte e il quinto modulo dell’autocertificazione, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’altro giorno ha elogiato la Svezia come un “modello” per combattere il coronavirus.
Lo hanno riferito i media statunitensi, tra cui il New York Post, che ha pubblicato il video con le dichiarazioni del dottor Mike Ryan, massimo esperto delle emergenze dell’Oms.
Ryan ha spiegato che si cono “lezioni da imparare” dalla nazione scandinava, che si è ampiamente affidata ai cittadini per autoregolarsi.
“Penso – ha spiegato l’esperto dell’Oms – che ci sia la percezione che la Svezia non abbia messo in atto misure di controllo e abbia semplicemente permesso alla malattia di diffondersi. Nulla può essere più lontano dalla verità.
Al posto del ‘lockdown’, il Paese scadinavo ha messo in atto una politica pubblica molto forte in materia di allontanamento sociale, assistenza e protezione delle persone nelle strutture di assistenza a lungo termine.
Inoltre, ha fatto molto affidamento sul suo rapporto con la sua cittadinanza e sulla capacità e la volontà dei suoi cittadini di implementare l’auto distanziamento e l’auto regolamentazione.
In tal senso, hanno implementato le politiche pubbliche attraverso quella ‘partnership’ con la popolazione.
Penso che se vogliamo raggiungere una nuova normalità, la Svezia rappresenti un modello se vogliamo tornare in una società in cui non ci siano più blocchi e chiusure” da parte dei Governi.