L’Amministrazione comunale di Recco guidata dal sindaco Carlo Gandolfo ha dato il via ai lavori di dragaggio della foce del torrente Recco e di contestuale ripascimento della spiaggia centrale e di quella dei Frati. Le operazioni di messa in sicurezza e sistemazione del litorale sono incominciate oggi 4 maggio 2020.
La durata dell’intervento sarà di circa 1 mese. L’operazione sarà portata a termine con mezzi terresti senza l’utilizzo dei pantoni. I lavori, che rappresentano un primo lotto della complessa risistemazione del fronte mare di Recco che consta anche, nelle fasi successive, della risistemazione della soffolta e di tutto il fondale della baia centrale, sono finanziati da Regione Liguria con fondi provenienti dalla Protezione civile.
Il materiale rimosso dalla foce del torrente, nel rispetto della legge e delle autorizzazioni, che verrà lavorato e usato per il ripascimento sarà di circa 3.000 mc di cui circa 2.500 saranno distribuiti sulla spiaggia centrale e il restante sulla spiaggia dei Frati. L’importo complessivo dei lavori è di circa 30mila euro.
«Si tratta di un lavoro impegnativo e accurato, programmato già da tempo, finalizzato alla funzionalità delle spiagge e per porre rimedio ai danni degli eventi calamitosi del 2018 che hanno segnato pesantemente il nostro tratto di costa. Ci stiamo preparando a ripartire con slancio, stiamo lavorando per permettere alle nostre attività economiche e ricettive, che riapriranno presto, di avviare una nuova fase ripartendo da una situazione del litorale ottimale.»
Spiegano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore ai lavori pubblici Caterina Peragallo. «Per tutto il tempo dell’intervento sarà interdetta la spiaggia centrale e quella dei Frati, consentendo solo l’accesso ai concessionari demianiali marittimi per le attività consentite da Regione Liguria di installazione ed allestimenti necessari per l’apertura degli stabilimenti balneari e dei piccoli chioschi. E’ stato emesso anche, come prevede la normativa, il divieto preventivo di balneazione a causa dei lavori nella baia centrale di Recco e nello specchio acqueo compreso tra i due moli.» ABov