E’ stata annullata la sanzione comminata dagli agenti della Polizia stradale di Savona a un marito che lo scorso 11 aprile era andato a prendere al lavoro la moglie infermiera in una casa di riposo di Cogoleto, in piena emergenza coronavirus.
La moglie non ha la patente e la coppia si era difesa spiegando di essere conviventi e che i trasferimenti in treno e coi mezzi pubblici sarebbero stati più pericolosi per un eventuale contagio da Covid-19. Quello, quindi, era stato il modo più sicuro per fare rientrare a casa l’infermiera.
La decisione di archiviare il verbale è stata presa dalla viceprefetta aggiunto di Savona, Martina Anatriello, al termine degli accertamenti di Questura e Polizia stradale.
La sanzione di 533 euro era stata data perchè “il veicolo effettuava un trasferimento extracomunale nonostante non fosse in possesso di motivazione di assicurata urgenza e, nella fattispecie, si allontanava dal domicilio per accompagnare la moglie dal lavoro a casa”.
La viceprefetta ha deciso che la mancanza di patente di guida da parte della donna e la necessità di ritornare a casa dopo il turno di lavoro, sono presupposti per ravvisare la “situazione di necessità”: da qui l’archiviazione.