Non solo il braccialetto elettronico che la Regione potrebbe decidere in settimana di utilizzare sulle spiagge liguri in vista di una possibile riapertura gia’ dal prossimo 18 maggio.
L’Istituto italiano di tecnologia di Genova mette a disposizione il proprio software “social distancing” per monitorare il rispetto del distanziamento sociale all’aeroporto “Cristoforo Colombo”.
Lo ha riferito oggi l’agenzia Dire.
Il sistema e’ in grado di utilizzare le telecamere di sorveglianza dello scalo genovese per generare una mappa dell’ambiente, sfruttando l’intelligenza artificiale, e circoscrivere un raggio intorno a tutte le persone presenti, segnalando quando sono troppo vicine.
L’obiettivo del progetto e’ capire quali siano le aree a maggior rischio assembramento e studiare la possibilita’ di generare degli avvisi in tempo reale in caso di mancato rispetto del distanziamento.
Privacy di passeggeri e addetti aeroportuali garantita, visto che tutti i video verranno resi anonimi grazie alla trasformazione automatica dell’immagine umana in sagome bidimensionali, rendendo del tutto irriconoscibili le persone.
“La sinergia con l’aeroporto di Genova ci permette di uscire dai laboratori ed entrare nel mondo reale – ha spiegato Giorgio Metta, direttore scientifico dell’IIT – una volta validato il sistema, lavoreremo per la sua industrializzazione, in modo che sia disponibile a tutte le realta’ che avranno bisogno di monitorare e intervenire per il rispetto delle norme sul distanziamento sociale”.
Il presidente dell’aeroporto, Paolo Odone, ha riferito che “se la sperimentazione dara’ risultati positivi, considereremo lo svolgimento di ulteriori fasi di sviluppo e miglioramento del programma. Il software potra’ essere utile anche per realizzare il progetto di ‘aeroporto sicuro’ su cui lavoriamo sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria”.