“Il Governo ha accolto le richieste di autonomia delle Regioni. Da lunedì 18 potremo aprire le attività in base alle esigenze territoriali. In Liguria potranno quindi ripartire le categorie che aspettano da giorni risposte come ristoranti, bar, negozi di abbigliamento, parrucchieri e centri estetici. Le proposte del Governo verranno quindi integrate con quelle degli enti locali”.
Lo ha dichiarato stasera il governatore ligure Giovanni Toti, dopo l’incontro in video conferenza dei presidenti regionali con il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.
“Su questo – ha spiegato Toti – faremo un attento monitoraggio.
Inoltre, come presidenti di Regione abbiamo anche chiesto che possano arrivare entro giovedì i protocolli, ossia le linee guida che mancano per tutte le attività su cui stanno lavorando Inail e il comitato tecnico scientifico.
Serve un percorso istituzionale con il Governo, soprattutto ora che ci si avvia ad una nuova fase.
Occorre che nei prossimi provvedimenti che il Governo assumerà nel prossimo futuro, si distingua bene tra responsabilità nazionali e locali proprio per disinnescare ogni attrito e dare una mano alla ripartenza.
Bene comunque che il Governo abbia accolto le richieste di autonomia delle Regioni nella gestione della fase 2.
Le Regioni hanno l’esigenza di dare risposte chiare ai loro territori, ai loro sindaci, compenetrando molteplici esigenze. In primis la salute dei cittadini, ma anche altri diritti costituzionali, come quello di impresa o il diritto alla mobilità”.
Per quanto riguarda la riapertura delle spiagge con gli steward agli accessi, il governatore Toti oggi ha dichiarato: “Non vedo particolari criticità. Sono all’aria aperta e c’è spazio.
Ci sono infiniti locali che mi danno più preoccupazione degli stabilimenti balneari dal punto di vista delle regole, della distanza, della ventilazione.
Partiremo al più presto con le prove generali, ma poi la stagione turistica vera e propria potrà ricominciare quando si sarà normalizzato il traffico tra regioni”.