La cultura non si ferma: Le Terrazze e il Museo Amedeo Lia di La Spezia portano le opere d’arte sui social.
In questo momento di emergenza mondiale e di distanziamento sociale, il Centro Commerciale Le Terrazze, in collaborazione con il Museo Civico “Amedeo Lia” della Spezia, ha dato vita ad un’iniziativa per portare avanti la cultura, sfruttando il potentissimo mezzo della tecnologia.
Lo scopo è riuscire a dar luce alle bellezze del territorio, facendo rete con le realtà locali tramite l’utilizzo dei social network.
Il Museo Lia apre virtualmente le sue porte con il progetto “Un’opera al giorno” in cui pubblica quotidianamente un capolavoro della sua collezione accompagnato da un approfondimento curato dal Direttore Andrea Marmori.
Grazie al calendario editoriale, il Centro Commerciale Le Terrazze ripropone l’iniziativa tutti i giovedì di maggio alle ore 12.00, sulla propria pagina Facebook.
Le due pagine social si muovono in simultanea per offrire informazioni e curiosità sull’opera, cercando di intrattenere ed interagire con gli utenti, spingendoli a creare nuovi contenuti, come per esempio simulare il dipinto del giorno con una fotografia o un disegno, mantenendo viva la cultura e l’arte.
Ma non solo! Grazie alle idee dell’agenzia creativa Canali&C il centro commerciale mette alla prova i suoi clienti con il gaming puzzle, un format coinvolgente e ludico in cui l’obiettivo è trovare il tassello mancante di una delle meravigliose opere dell’Amedeo Lia.
Il Museo metterà a disposizione 8 biglietti d’ingresso per i 4 utenti più creativi.
Si può seguire la mostra virtuale QUI
In un periodo di distanziamento sociale, le realtà locali stanno collaborando per far sentire il proprio supporto ai cittadini.
«Nonostante questo periodo di emergenza la cultura non si ferma e trova nuovi sbocchi per una sua promozione – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini -. La collaborazione tra il Centro Commerciale Le Terrazze e il Museo Amedeo Lia si presenta come una vetrina importante per valorizzare le opere più significative della collezione in tutta la cittadinanza, offrendo una partecipazione in un momento difficile per la cultura italiana».