“Al termine di due mesi di lockdown causa coronavirus il Governo Conte pare essersi dimenticato di decidere sulla ripartenza della Giustizia creando il caos più totale in tutti i tribunali italiani: la ripresa è stata regolata su base territoriale in modo totalmente disomogeneo. Nessun protocollo, ogni singolo tribunale d’Italia ha deciso per sé e quindi gli avvocati, che praticano in diversi palazzi, troveranno regole diverse”.
Lo ha riferito oggi il deputato ligure e componente della Commissione Giustizia alla Camera Flavio Di Muro (Lega).
“Una disomogeneità, quindi, di criteri che vengono adottati nei vari fori liguri e italiani – ha spiegato Di Muro – senza contare l’onere scaricato sui singoli studi legali.
Gli avvocati si stanno arrangiando senza nessuna linea guida anche facendo spese per adeguare i propri locali, senza sapere se quello che stanno facendo sia conforme alle direttive con il rischio quindi che non sia sufficiente e/o corretto.
Siamo a mercoledì e non ci sono ancora protocolli per la ripartenza di lunedì prossimo.
La crisi pandemica ha di fatto paralizzato il settore della giustizia, con compressione dei diritti del cittadino ma, ad oggi, non si intravedono soluzioni governative o regolamentari idonee per la vera ripartenza.
Il Governo rimedi immediatamente affinché questa lenta e caotica ripresa non degeneri e fornisca linee guida condivise e omogenee al fine di assicurare la riapertura di tutti i settori della giustizia in tutto il Paese”.