Erano colpiti da provvedimenti restrittivi
Spezia. Gli uomini della Squadra Mobile della Questura della Spezia, dopo opportuna attività investigativa, hanno arrestato due italiani di 46 e di 28 anni, entrambi residenti alla Spezia ma di fatto s.f.d., già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.
I due, sia da soli che in concorso tra di loro, sono stati autori di una serie di furti all’interno di esercizi commerciali cittadini ricettando anche alcuni capi di abbigliamento, sottratti lo scorso 22 aprile all’interno di un negozio di abbigliamento per bambini sito in via Vittorio Veneto.
Le indagini effettuate dalla Squadra Mobile, oltre a raccogliere gravi ed inconfutabili elementi di reità nei confronti di entrambi, permettevano di evidenziare che si trattava di condotte pressoché sistematiche, integranti plurimi delitti contro il patrimonio, posti in essere da soggetti recidivi e particolarmente proclivi a commettere reati della stessa indole, in particolare con la tecnica del taccheggio.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale della Spezia dototressa Marinella Acerbi, ritenendo solido il quadro accusatorio prospettato dalla Squadra Mobile ed in accoglimento della richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dottoressa Maria Pia Simonetti, emetteva la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di entrambi gli indagati.
I due, rintracciati dagli agenti della Mobile rispettivamente nel quartiere Umbertino e in quello di Migliarina, venivano arrestati in esecuzione del citato provvedimento restrittivo e condotti presso la Casa Circoindariale della Spezia, dove rimangono a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.