Ieri gli agenti della Polizia di Stato di Genova hanno arrestato un 37enne marocchino, pregiudicato, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna e della figlia maggiorenne di lei.
I poliziotti dell’U.P.G. e del Commissariato Centro sono intervenuti nell’appartamento in città, in cui risiede il nucleo famigliare, mentre era in corso una violenta lite.
Ad aprire la porta la madre ferita al volto e dietro di lei le evidenti tracce di una colluttazione.
Dai racconti delle donne è emerso che la relazione tra il 37enne e la compagna, durata 7 mesi, sarebbe stata sempre burrascosa poiché lo straniero appariva molto geloso e dedito all’abuso di sostanze alcoliche.
Più volte l’avrebbe percossa e minacciata di morte, causandole lesioni in almeno due occasioni. Anche la figlia sarebbe stata vittima di alcune aggressioni mentre cercava di difendere la madre.
Ieri, durante l’ennesimo tentativo della convivente di chiudere la relazione e mandarlo fuori di casa, il marocchino si sarebbe infuriato e avrebbe picchiato le donne, arrivando a brandire un coltello da cucina con il quale avrebbe ferito la compagna al sopracciglio.
La compagna e sua figlia sono state trasportate all’ospedale e giudicate guaribili in 7 giorni.
Il nordafricano è stat rinchiuso nel carcere di Marassi.
