“Il progetto di Begato non si è mai fermato. Anzi, continua ad andare avanti con l’obiettivo di mettere in atto una riqualificazione di straordinaria rilevanza, unica nel suo genere a livello nazionale, la prima della storia nella nostra regione.
Si tratta di un progetto voluto da Regione Liguria insieme al Comune di Genova che oggi ha raggiunto una tappa fondamentale.
Si sono infatti conclusi oggi i traslochi dei di 374 nuclei familiare residenti nelle Dighe di Begato”.
Lo ha annunciato stasera l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola (Cambiamo con Toti presidente).
“Per tanti anni – ha spiegato Scajola – si è parlato della demolizione di questi edifici, ma nessuno l’aveva mai concretizzato.
Dal nostro insediamento del 2015 abbiamo ritenuto importante concentrarci su interventi coraggiosi come questo, con l’unico obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei cittadini liguri.
Per questo continueremo in tutta la Liguria a mettere in atto politiche di riqualificazione come questa, poiché riteniamo che non esistano quartieri e cittadini di serie B, ma che le nostre comunità debbano essere tutte vivibili e ospitali.
Con la chiusura dei traslochi di oggi, un lavoro portato avanti dalla task force di Regione Liguria e Comune di Genova, possiamo proseguire verso l’apertura del cantiere per la demolizione e la grande riqualificazione che renderà la zona di Begato una zona con grande presenza di verde pubblico e con alloggi di ultima generazione, realizzati con le nuove concezioni urbanistiche che puntano sula qualità ambientale, sul risparmio energetico e sulla riduzione dell’impatto ambientale”.